mercoledì 14 ottobre 2015

Il Centro Eventi-Dipendente

Ad essere sincero non è che ci vada pazzo per questi eventi a catena in centro che ne fanno ai miei occhi una immensa osteria a cielo aperto. Il centro dovrebbe avere una attrattività propria, a prescindere dagli eventi. Ora voi che siete giovani non lo rammentate ma anni passati c'era così di gente il sabato non camminavi e non è che vi fosse bisogno di eventi: semplicemente esso era l'"agorà", il luogo ove la comunità si incontrava... "alle 5 sotto l'orologio" etc. Svuotato delle sue caratteristiche funzionali (e qui siamo nel campo della Geografia Regionale e dell'Urbanistica), non servito nè da parcheggi nè da mezzi pubblici per intercettare artificiosamente i cittadini si deve ricorrere agli Eventi senza i quali ora NON può più fare a meno. Ah, ma Sigismondo era uguale, per fare una digressione storica - uno sporcaccione, eh!, uno che se mi passate il termine un po' forte a 30 anni suonati s'è ingroppato una regazzina di 14, Isotta - e che dava feste in continuazione per ingraziarsi i contradaioli - lo so perchè me lo raccontava mio nonno che lo aveva sentito da suo nonno etc.: i miei antenati abitavano zona Castello e sentivano di notte che... fornicavano, essì, ok?? Comunque, ciò detto io vedo affinità fra questo sindaco diciamo di estrazione festaiola e il grande, grandissimo "Mondo" che fra feste e storie di letto ha messo Rimini al centro di un bel pezzo d'Italia per decenni sebbene nei 2 casi con tanti se e ma come accennavo in apertura su queste "feste" a go go.
 Cordialmente Guglielmo Z.