venerdì 30 ottobre 2015

Complanare

La Regione Emilia Romagna ha inserito tra le priorità da presentare al Governo il Progetto della Complanare per un importo stimato in 600 milioni. Credo valga la pena riflettere. In Comune sotto la sapiente ed intrepida regia del delegato ad intermittenza avranno già preparato una task force pensante per mettere nel Piano Strutturale la nuova circonvallazione. Ci sarà sicuramente la presenza ed il conforto di Arlotti, un esperto della materia avendo realizzato, con successo, la "sua" di Corpolò. Quella di S.Giustina si è rivelata invece il solito balon d'essai estratto dal cilindro di Gnassi. La mia paura che presto si trasformerà in certezza è che faccia la stessa fine di una Metropolitana di Costa partita da Gabicce per arrivare a Ravenna, poi degradata a Trc devastatore di strade e pini, per finire in un modesto ma costosissimo filobus. Immaginando che si proceda per stralci, sarebbe giusto sistemare le emergenze dei comuni a sud di Rimini, integrando anche quei tronconi "autostradali" disponibili con le varianti realizzate per la terza corsia. Per Rimini la "proposta" di Complanare avanzata è sbagliata. L'ipotizzata arteria è posta in adiacenza all'autostrada come unico tracciato possibile. Ha due soli collegamenti: SS72 di S.Marino ed all'altezza della Marecchiese. A sud di Rimini è previsto a S. Martino, a nord al casello autostradale. L'errore di fondo è pensare l'Adriatica come strada di grandi trasferimenti. Il traffico presente è generato solo da spostamenti cittadini. Non a caso, passata Miramare, quasi svanisce. Quindi, usando una vecchia battuta, rischiamo di fare il ponte dove non passa l'acqua. Significa concentrarsi su una riqualificazione autentica delle statali. Partendo dalla circonvallazione, il fulcro centrale. Quattro cavalcavia, terza corsia e spartitraffico centrale, avendo come obbiettivo anche quello di svuotare, grazie a medie di percorrenza più elevate, le intasate arterie interne, diventando il Vero Fila Dritto Cittadino, senza cartelli votate Gnassi. Se poi volessimo concludere con il botto basterebbe pensare ad un altro collegamento autostradale in corrispondenza di Via Varisco. Servirebbe direttamente 25.000 abitanti, 450 alberghi, Iper, Gros, Aeroporto straripante, zone artigianali e le due provinciali per Coriano e Montescudo e più di 500 viados. Un traffico enorme che attualmente si scarica in quel nodo posto sull'asse della superstrada. La prima carenza è lo spazio per lo stesso casello. Con il progetto preventivato dalla circonvallazione all'autostrada ci sarebbe un groviglio di strade. La Complanare dovendosi "spostare" a mare per la presenza delle rampe autostradali occuperebbe altri duecento metri lineari. Altrettanto farebbe la nuova rotatoria dall'altra parte. Non parlo di estetica ma di forti problemi ambientali in una zona a rischio. Un tappo che in occasione delle feste sindacali, dei quattro fine settimana intensi e soprattutto delle frequentatissime fiere di Cagnoni, bloccherebbe l'intera Città ed i flussi della nuova teorica ma costosissima Complanare. Un quadro che impone riflessioni serie da portare all'attenzione dei cittadini. Non si sa come e dove, avendo il Pd furbescamente cancellato ogni rappresentanza delle istanze dei cittadini. Rimane il Carlino, baluardo giornalistico ed alfiere della verit, però di regime. Il nemico è sempre il Pd. Non cambierà la "sciagurata "scelta" anche perchè dovrebbe sostituire il Piano Strutturale che ha dormito quattro anni nei cassetti ed oggi è "shakerato" con le figurine strategiche di Ermeti. Il delegato allarga le braccia, dalla procura non si ode nessun rinvio. Rimini muore così, in Complanare.  

PS 600 milioni, tutti in una volta, non ci saranno mai (per noi). Forse 10 milioni all'anno per 60 anni.