lunedì 12 ottobre 2015

Venti anni fa

Il Carlino, sempre più del Pd, questa mattina con un sussulto degno degli anni dell'opposizione giornalistica, ha ospitato un grazioso articolo che però solo la penuria di notizie del lunedì' ha permesso. Il giorno del barbiere di solito è dedicato allo sport. Ma, eccetto per il baseball, targato fortunatamente ancora Zangheri, non possiamo fregiarci di nessun titolo se non andando a visitare sport poco..giornalistici. Sul calcio hanno steso un velo...coconuts, non c'è Pane per gatti riminesi. Il giornalista è andato indietro di venti anni per potere parlare bene della..Provincia di Rimini. Nel 1995, anno quarto del regno dimenticato di Chicchi, con Ferri Dott. Mario al Bilancio che (birichino) voleva vendere le aree in fregio al Lungomare, diventato poi di Gnassi, noi eravamo catalogati come la settima provincia più ricca d'Italia. Ci hanno pensato..bene Nando Fabbri e Vitali a collocarci nel posto che ci spetta dopo un atterraggio infelice sul Fellini. Questa mattina (per caso) ho visto operai di Anthea, braccio operativo e colorante del sindaco, che sembravano discutere su come "ricolorare" le strade rosse del nostro tardivo Mao Tse Tung. Quello originale aveva le lanterne. La Provincia di Rimini, venti anni fa, altro colossale ed inutile carrozzone ancora vigente, non aveva fatto in tempo a nascere che già era tra le più ricche nell'evasione. Adesso non ci sono più problemi se non quello di mettere assieme pranzo e cena. La colazione è saltata. 
PS Non capisco però come la Fincato continui a..ridere. Che abbia già capito tutto di Rimini? Le prime strade rosse con il pregio di costare dieci volte quelle normali, sono state finite nell'estate 2014. Non vorremmo diventassero, tra una sverniciatura e verniciatura, peggio del Trc. Risultato irraggiungibile? Non si sa mai, vi state impegnando.