giovedì 22 ottobre 2015

Che Anno è? Che Ruota è?......

E quell'uomo gridava..ripresa. Le locandine locali nella quotidiana veste di badanti ed osservanti quello che dice Gnassi, inversamente proporzionale al poco che fa, hanno annunciato che la Ruota, condonata mentre girava, verrà smontata per "manutenzione". Sulla Palata piena di vongolari multati perchè le poveracce a Rimini non superano i 2,5 cm previsti dall'Europa, si è aperta una calda discussione sul destino del Simbolo di "questa" Amministrazione da Lungomare. I più "sgamati" sostenevano che al pari dei tanti negozi che mascherando l'inevitabile chiusura, annunciano "fuori tutto" per rinnovo locali, anche la pensata strategica di Gnassi non verrà più rimontata. Non è stata una stagione esaltante. I due ferrovieri in pensione che, mentre pescavano, hanno contato i passeggeri come una volta si faceva con i numeri delle targhe, hanno affermato che il totale è in sintonia con il colore nero seppia di una delle estati più calde e più povere. Insomma le scommesse erano che non si sarebbe più vista oppure sostituita da un'altra "roba" girevole di dimensioni diverse, sempre senza titolo, come si usa. Sapevano anche la genealogia dei padroni. Sembra che il proprietario sia un arabo. Non poteva essere diversamente e che l'affitto sia troppo elevato. L'altra amenità è la storia della pista ciclabile, la prima opera buffa del Sindaco appena eletto dopo le famose lettera patrocinanti. Il capogruppo a 5 Stelle Tamburini è stato troppo buono nel suo comunicato. La regione non ha concesso il finanziamento perchè l'opera non era a norma. Punto. Il resto o le ragioni per le quali ha donato dei soldi non possono essere che "destinazioni" diverse: marciapiede, cordolo, fioriere, vernice rossa o gialla, per coprire la pista "non" a norma. Tutte cose che anche un giornalista sottopagato potrebbe scrivere.