domenica 18 ottobre 2015

Occhio lungo

Bello l’articolo di Lugaresi di oggi intitolato: “Il muro del Carlino”. In termini semplici chiarisce ancora una volta, ma in modo inequivocabile, il senso della frantumazione del mercato esaltato oggi dal Resto del Carlino. Non solo perché gli ambulanti, tempo un anno, andranno a morir per fossi, ma soprattutto perché azzera il valore residuo, ancorché basso, dei negozi del Centro Storico. Infatti metà di essi il mercoledì e il sabato si vedono le costosissime vetrine coperte dal retro, non proprio esaltante, dei banchi ambulanti. Le poche firme rimaste, nelle zone interessate, se ne sono accorte subito. E, a occhio e croce, se ne andranno prima della prossima estate. Lasciando campo libero ai due poli Gnassiani/Carliniani: la grande distribuzione Befane/Acquarena e il “nuovo Borgo Sant’Andrea” che cambierà il nome antichissimo di Borgo San Giuliano che verrà riservato alla Barafonda. L’attuale Borgo Sant’Andrea diventerà probabilmente “Borgo dei Martiri del Renzismo”. Davvero Armani, chiudendo a settembre, ha avuto l’occhio lungo. 

 Woland