sabato 31 ottobre 2015

Parco Giochi

Troppe sono le leggende riminesi alimentate ad arte o solo per stupidità, molto spesso cercata. La stampetta di regime camuffa una processione di imprenditori (?) demaniali impauriti come manifestazione d'interesse. Facendo del Sindaco Patronage il vero autore della rivoluzione da lungomare. Gli altri tutti imbecilli "griffati". Il Direttore Muccioli ha risposto ad una lettera (complimenti) del Signor Balducci come fosse l'addetto stampa di Gnassi. Meglio di quanto, quotidianamente, deve fare il bravissimo Bronzetti. Siamo arrivati a questo punto? Signor Direttore del..Carlino crede davvero a quello che ha scritto? Dove vive o viveva..prima? Conosce la materia? Oppure l'ordine è fare apparire il nostro "Marino" con le ricevute in regola ed un'interesse della madonna per il suo Parco Giochi? Si è creata una atmosfera inquieta, la legalità è aleatoria, alle volte perfino vista come un noioso orpello ritardante l'azione del Principino di turno. Scrivere lettere di patronage è l'atto indicativo di come vengano pensate ed interpretate le leggi. Non si voleva salvare un aeroporto ma solo delle dorate poltrone di una associazione politica ben precisa nei contorni. Dentro c'era (c'è) il potere riminese. Grandi, piccoli, piccolissimi. Le vittime sono sempre quelle del... lavoro. Artigiani, commercianti, operai, tecnici che pagano per tutti. I componenti della (presunta) associazione sono ancora ai loro posti. Nessuno si è dimesso, sono andati via (due) per cancellazione della poltrona. La presunzione di colpevolezza vale solo per Marino. Lo vogliono "indagato" per forza. Alla fine ce l'hanno fatta. Scoprono adesso tutti i difetti di un Sindaco che sapevano bene non essere della loro Città di Mezzo. Voglio fare un paragone con gli addebiti (veri) ai nostri allegri e "letterari" amministratori. Dovrebbe essere il Sindaco a farsi parte proponente, agevolando la lettura delle questioni più intricate. Un elenco diviso per capitoli: inerzie (?) sui bandi assegnati ma non realizzati, modifiche apportate nei bandi, smentendo che si sono cambiate le regole, assegnazioni come la prorogatio ad Hera o lavori dagli importi milionari non quantificati, come quelli (eterni) del Psbo. Ci sono anche le piccole (?) cose come la ciclabile ridens o la ruota smontante e rimontante. Regolamenti di spiaggia, tende, tettoie, abusivismo diffuso non solo commerciale. Infine proprio per sgombrare il campo dai tanti sospetti, una richiesta alla magistratura di accelerare il cammino, le carte hanno intrapreso un colore giallino. A maggio si vota, al ballottaggio con il M5S vogliamo un candidato limpido, come... Marino.