mercoledì 21 ottobre 2015

Voci e palle

Da alcune ore arrivano da Bruxelles voci sempre più insistenti su una sostanziale “bocciatura” della Legge di Stabilità italiana. Quella che non più di una settimana fa Renzi dava già per approvata. La cosa in sé non dovrebbe sorprendere nemmeno tanto. Infatti la UE insiste per un “sostanziale” aumento delle imposte sia sulla casa sia sui consumi (cioè l’IVA). Proprio quell’IVA che lo sciagurato Monti aveva promesso di portare gradualmente al 25%. Di fronte a questa situazione paradossale e sempre che venga confermata, si vedrà finalmente se il bulletto di Firenze “capitato a Palazzo Chigi” ha le palle o no. Infatti, sempre qualche giorno fa, aveva detto “coram populo” che, in caso di bocciatura UE, la Legge di Stabilità da lui predisposta sarebbe andata avanti “senza cambiare una virgola”. Una sparata mica da ridere a cui forse fra poco dovremo fare una verifica. In ogni caso una cosa è certa: il 2016 anziché l’anno del “grande balzo in avanti” sarà in ogni caso l’ennesimo “annus terribilis” di una serie ormai infinita di cui non si vede il minimo sbocco o raggio di luce. Balle dei giornali a parte, ovviamente... . 

 Woland