mercoledì 15 aprile 2020

Achtung Bitte

Achtung bitte bademeister. Pensa te Gnassi se la prende con la von der Leyen UE perché ella invita a rimandare le vacanze a tempi migliori: le si può dar torto, forse? Le spiagge nel mondo ove già ora sarebbe possibile fare il bagno per temperature e che hanno problemi di epidemia 1/10 dei nostri SONO CHIUSE, dunque?? Non serve a nulla l'ottimismo infondato, richiamarsi alla "romagnolesità", al "ci rialzeremo", al "ce la faremo": le chiacchiere stanno a zero, devi fare i conti con una realtà drammatica... oh ieri passeggiavo col cane a 100 metri da casa... ma non mi hanno fermato e fatto firmare l'autodichiarazione che è anche illegittima perché la legge 2000 sulle autocertificazioni esclude che si possa autocertificare uno stato di salute ma davvero davvero!? E in un quadro simile in cui un residente viene fermato... dalla "seguritade" a due passi da casa, incalzato, interrogato "e dove va Lei, confessi Lei NON ha una Ragione!" si può mai pensare che fra 30 giorni ci siano gli stabilimenti balneari aperti e che la gente possa spostarsi liberamente mentre ora come metti la testa fuori di casa ti fulminano? Quasi ci vuole un salvacondotto in pergamena con sigillo dell'Autorità Sanitaria che si è sostituita, sovrapposta, affiancata alle tante autorità e che ogni pisquano che abbia una divisa si sente in diritto di chiederti ("cosa vuoi, oooh!!!?") dove stai andando, dicesi Stato di polizia, pieno di vulnera di Diritto Costituzionale e non solo su cui stendiamo pietoso velo? Come già si sa il settore turistico, viaggi, ristorazione, accoglienza sarà ed è già ora il primo colpito dall'epidemia, inutile ogni tentativo di opporsi: i primi a chiudere, gli ultimi a riaprire, questo sarà 100%. Il viaggio di piacere è l'attività più colpita perché evoca autostrade piene, treni affollati, assembramenti, feste, manifestazioni, svacco, prossimità delle persone, gente sudata che ti alita a 20 cm, bagno, carnaio ("Buliròn" si chiama un locale riminese, per rendere no "ma che buliròn"?), nuovi incontri, ma perché no? amori di una sera, etc. Occorre attendere che la tempesta non solo si attenui ma cessi del tutto, nel senso di passare non plurale di cesso, mi spiego? Non puoi fare vacanza, relax con la paranoia di ammalarti e attenzione non si può tentare di dissimulare "actung pericolo di contagio malattia mortale per categorie a rischio" utilizzando termini anglosassoni wellness, healt e cazzate varie, signori! Non stiamo parlando di colonie per curare i bambini con la scrofola inizi secolo scorso che non era contagiosa ma di una malattia virale ad altissima contagiosità bassa letalità ma media morbilità: ma vi rendete conto che quando c'è 1 caso di meningite chiudono tutto tracciano gli spostamenti eccetera, un caso, uno, che capita ogni tanto in Riviera come ovunque? Ed in tale situazione attuale 20.000 morti pensate sia possibile farsi una vacanza "adottando precauzioni"?? Certo, ci sono agenzie viaggi che organizzano tour in luoghi pericolosi ma non ove sia in corso o vi sia stata un' epidemia! Il nostro è turismo di massa, non ci sono margini per nulla finché persiste questa situazione e anche se si attenua del 30, 40, 70%. Gli interessati se ne devono fare una ragione, tenere anche conto che una crisi economica come quella che è in atto è superiore a quella della II Guerra Mondiale come flessione del PIL mondiale: come si può pensare alla vacanza di piacere in quadro simile di crisi economica più epidemia su scala mondiale!? Occorre sedersi lungo il fiume e attendere che passi, fra gli altri, passi il cadavere del virus: DOPO si potrà riprendere! I tempi non li conosciamo fosse fra... una settimana allora la stagione turistica 2020 ci sarebbe ma occorre assolutamente liberarsi dall'idea concettualmente errata e fuorviante che si possa "villeggiare" con epidemia in corso anche 1/10 dei numeri attuali adottando accorgimenti: questa è una bufala colossale! Già si parla di merci che costeranno di più perché costerà di più produrle con il distanziamento quindi direi proprio che il turismo sarà l'ultima cosa a ripartire come cinema, discoteche e simili; dunque "anno sabbatico" se va bene. Ricordo anche che tutta le retorica della Riviera e di Rimini, punto di incontro, aperta, tutta la nostra immagine, attività, pubblicità va in direzione opposta e contraria alle misure contro Coronavirus quindi ci troviamo nella situazione peggiore, inutile richimare nuovamente la retorica "ce la faremo"!, certo, ma non per ora. In foto: la realtà sopra, la fantasia sotto. 
Fintopesce.