sabato 4 aprile 2020

Il Falò delle Vanità

C'è un un filo giallorosso che unisce Roma a Rimini. Stessa cultura e autocelebrazione. Siamo i migliori, ci copiano le ordinanze, capitale di qualcosa, prima, se va male, seconda potenza europea. Un peccato permesso dall'abbondanza curiale che vi circonda ed assolve. L'aspetto curioso è che ai proclami non seguono i fatti. Ai primi di febbraio, quando eravamo ancora una mandria indisciplinata, dal Palazzo urlavano: siamo nati pronti. Non ne sapevamo mezza, tanto meno qualcuno aveva avuto l'accortezza di esplorare il contagio che ci avrebbe assalito. Un modesto sondaggio con tamponi per capire cosa bolliva nella pentola bergamasca. Eravamo già in crisi, la propaganda non ha mai cessato la sua funzione distrattiva. I nostri dati superavano quelli nazionali. I pienoni venivano usati per decreto. Nel mezzo di questa tragedia mondiale i morti vengono sotterrati in silenzio contabile. Abbiamo avuto il coraggio di sbandierare un'altra ridicola opera come salvifica per.. il turismo. I grillini sistemati nelle comode poltrone che volevano fare saltare, sono gli stessi (falsi) protagonisti delle manifestaziooni contro un Trc che demoliva case, alberi e bilancio. Camporesi ti ricordi chi erano i tuoi compagni? Un Bus chiamato Metro. Anche questa invenzione, se non ci sbrighiamo a mandarli a casa, farà danni immensi nella città che attraversa. Che senso ha? Quante sono le manifestazioni che rimarranno? Quante persone dovrà portare ed in quanto tempo? Abbiamo concesso pieni poteri a democratici da spiaggia. Il Magnifico non si accontenta. Non bastava il Palas? Oppure c'è qualcuno che spinge? La tempistica per l'ennesima stronzata è da Premio Strega. Aggiudicatelo a Fabrizio, famoso thinking man e writer sindacale. Viene gettata agli operatori ecologici delle notizie. Raccolgono tutto.
PS Giusto aprire un altro Forum sul Turismo. Cominciate a discutere di questa Ordinanza Rimini