sabato 18 aprile 2020

Il Monito

Vale il monito che nei periodi difficili servono uomini e donne preparati e autorevoli. Il pensiero arguto non può non correre ai profili degli amministratori e ai politici in carica di questi tempi di covid19. Un pianto! A conferma che la carenza di competenze e di professionalità viene all'evidenza soprattutto in situazioni di difficoltà e di pericolo per la comunità. Uomini e donne navigati ed esperti solo di battaglie di partito, della politica parlata o urlata e di accaparramento del consenso elettorale, alla prima prova del fuoco nella guerra campale, dunque con un vero nemico da sconfiggere, fanno la parte di nani e ballerine. Vale per tutti. Nessuno escluso, dx o sx, qui nessuno se la cava con un gesto eroico che in questo caso sarebbe quello di togliere il disturbo e lasciare l'impegno ad altri ben dotati degli attributi di competenza per affrontare la guerra in corso. Tutti, invece, avvinghiati a quel lampo di visibilità personale, a quel brandello di potere che consente loro di apparire sullo schermo di qualche rete televisiva o sulle applicazioni di qualche sito web. Una vergogna, un patimento per i cittadini e una sonora sconfitta della Democrazia che il più delle volte mette sugli scranni dei primi cittadini personaggi inadeguati o addirittura incompetenti. Per non dir di peggio. Chissà perché in questo martoriato Paese ci troviamo sindaci che nella vita non hanno mai svolto un lavoro, men che meno una professione, che dalle loro sedi municipali parlano a vanvera, prendono decisioni che neppure capiscono e pontificano con un'alterigia dittatoriale. Facciamola finita! Abbiamo a che fare con amministratori che in un'impresa privata che mette la meritocrazia e le competenze nella giusta considerazione, sarebbero cacciati a calci nel sedere e sbattuti sulla strada in men che non si dica. E invece, nelle pubbliche amministrazioni ce li troviamo addirittura nei ruoli di primo piano: sindaci o assessori o presidenti di provincia. Da non credere! E pensate che con questa classe politica ci possa essere un futuro? "Andrà tutto bene", si dice; sì, andrà tutto bene per loro amministratori, fintanto che i cittadini non prenderanno in pugno i forconi. Per cacciarli dalle loro comode poltrone. Allora davvero andrà tutto bene per gli italiani. 
Don Camillo