sabato 4 aprile 2020

Una Giusta

Non c'è una sola cosa giusta che sia stata fatta per me dall'inizio dell'epidemia dai primi casi a 20 a 60... a 130.000 contagi, dal primo decesso al tredicimillesimo morto di oggi. Noi andiamo dritti verso un baratro senza renderci conto in Svezia non hanno chiuso nulla hanno qualche centinaio di decessi qualche "raccomandazione" per la popolazione non "ordini": all'improvviso ci siamo resi conto che dichiarato uno stato di emergenza, fondato o no, si instaura uno stato di polizia nel quale ti viene sottratta la Libertà. Noi andiamo in contro a un baratro senza renderci conto come detto a breve al 90% il nostro debito pubblico sarà declassato come accadde per i bund argentini 20 anni fa quasi per emettere titoli dovremmo pagare interessi altissimi,e non sarà più facile collocarli e GIA' prima di questa emergenza camminavamo sul crinale di un baratro toglietevi dalla testa che si possa uscire da questa situazione che "fra 1 mese sarà tutto finito e tutto tornerà come prima e a Rimini ci sarà normale stagione turisitica" etc. In Svezia dicevo ma non solo lì mediano fra esigenze sanitarie ed economiche da noi la Nazione è stata data in mano a questi tromboni di virologi, epidemiologi de noantri, accademici dei Lincei redivivi dal XVII secolo che spuntano a centinaia da questa o quella trasmissione tv. Le poche voci contro sono messe a tacere da iniziative criticate poi da ambienti interni alla Scienza stessa con la S maiuscola come Patto trasversale per la scienza etc. che sanno di Santa inquisizione come quando Galileo fu costretto ad abjurare alle sue teorie. La Verità è una e non può essere messa in discussione la gente deve essere terrorizzata perché perché conta solo quello che dicono questi tromboni: fermare il virus e non ci indovinano mai evidentemente la CURA E' SBAGLIATA preso per buono quello che la stampa passa 750 morti al giorno 7 giorni fa 750 circa oggi e tutti a guardare la curva ad aspettare l'anno del mai che diventi simile a una retta cosa che ovviamente auspichiamo sempre sottolinenando "preso per buono...". Dico: ma si può consegnare in mano un paese ai medici? Senza sentire le campane dell'economia? Nessun Burioni che comunque appartiene a un élite che non soffrirà la cisi economica gravissima ormai certa in cui cadrà l'Italia ne pagherà le conseguenze. Nesun Conte, nessun Bonaccini che unico in Italia secondo i desiderata della Pooc chiude tutti i supermercati la domenica come unico in Italia blocca il trasporto pubblico totalmente cose che non avvengono neppure nella martoriata Lombardia. Ci consegnano a una crisi che non subiranno ma che pagherà solo la metà inferiore della piramide sociale in termini di crollo verticale di qualità della vita quando questo virus se ne sarà andato fra 6 mesi un anno, due non so. Ora non ce ne accorgiamo ce ne accorgeremo quando sarà possibile rincominciare a vivere in un Paese trasformato da così a così. Solo l'idea che si possa "ripartire" gradualmente girando con le mascherine e stando a un metro è comica. La sola cosa che può essere compatibile con una ripresa normale sono le raccomandazioni che si danno in caso di influenza stagionale: evitare luoghi affollatti, vaccinare anziani etc. ed è quello che fanno in Svezia poche centinaia di decessi fino ad ora e altri Paesi da noi assieme massimo due persone lì 50, prima erano 500 risultato percentualmente numero infinitamente più basso di morti. L'Italia è stata la più rigida e paga il prezzo di morti più alto, qualcosa non ha funzionato, un insieme di concause che riguardano questioni tecniche come i posti in terapia intensiva, la spesa sanitaria pro-capite, la "qualità" della nostra sanità ("fra le migliori del mondo!" fino 3 mesi fa: s'è visto...), la strategia della paura, il corteo delle bare, gli slogan, gli hashtag de 'sto 'azzo, i media tv che ne hanno approfittato per aumentare l'audience e le entrate pubblcitarie, la boria, anzi la boriona dei professoroni italiani, la loro capriciosità, le loro inversioni a U sull'epidemia cause e prognosi che ormai non si contano più da gennaio ad oggi chi diceva che era come un influenza oggi stigmatizza chi dice che è come un'influenza che colpisce anziani e malati. Mezzo mondo chiuso, nessuno come l'Italia, mezzo mondo mascherato e le mascherine non si trovano in Italia e occorre ricorrerere al fai da te o alle "sartine" del passato per alcuni, e l'alcol al 75% non si trova dicono, e i disinfettanti sono spariti dagli scaffali e testimonianza personale l'acqua ossigenata rimedio di un tempo ha raddoppiato il prezzo negli scaffali dei pochi che da questa crisi sanitaria ci guadagano, gli altri mangeranno pane e cipolle, fatti salvi gli speranza, i conte, i bonaccini, i borrelli, i venturi, gli gnassi che appartengono a una élite economica minore rispetto ai veri ricchi, ai magnati, ai tycoon ma che non subirà comunque la crisi epocale che ci aspetta proprio dietro l'angolo questione di settimane, mesi al max ci sono scadenze sul rating del nostro debito ad aprile e maggio. Anche uno sciocco capirebbe che se anche c'è un'emergenza sanitaria, un'epidemia, una pandemia o come minchia la vogliamo chiamare non puoi disinteressarti di tutto il resto e devi sempre tener d'occhio l'economia perché le persone a cui salvi la vita o curi oggi se andiamo in default moriranno fra pochi mesi perché ci saranno molti meno quattrini di ora per curarli, preso per buono ripeto che le cose in relazione all'epidemia e alle risposte ad essa siano state comprese dagli espertoni nonché che ce la raccontino giusta! 
Fintopesce.