giovedì 2 aprile 2020

Siamo Stanchi

Nonostante le ore di sonno siano aumentate, e, ci si trovi forzatamente in casa, non fosse altro per rispetto della generazione che ci ha dato i natali e che non vorremmo "rottamare", non fosse altro per affetto, il mio Io e Me sono stanchi. Sto con mio padre di 84 anni che si esprime ripercorrendo le persone che mi sono state maestre. Parla del nonno, della nonna, della mamma, come se non sapessi chi siano stati per me. Sono cresciuto con loro, capaci di squarciare quella solitudine che solo le famiglie allargate sapevano fare. Sono stanco e alle volte penso quanto sarà difficile tornare in combattimento. Rindossare l'elmetto, chiedersi nuovamente se ne valga la pena, mente lo si tira a lucido come un trofeo. Certamente è servito questo momento di stasi. Per certi versi è stato terapeutico. In questo scenario che ci ha permesso di oziare, quanto di più prezioso è riaffiorato come un sottomarino che ha bisogno di imbarcare prezioso ossigeno. "Chi vuol essere lieto sia che del doman non v'è certezza" è un consiglio che vale più di qualsiasi raccomandazione. Come sovente è successo nei tanti momenti della esistenza ancora una volta ripieghero' stracci e panni, insieme ai ricordi migliori, per riporli nella sdrucita valigia. Questa volta però è una metafora. Non partirò più per destinazioni lontane, per salti nel buio, come paracadutisti nella notte, non sapendo dove si prenderà terra e cosa esaudira' il bisogno estremo al termine della caduta. Spero ci aspetti la... ! Per quanto la vela possa monovrarsi troppe le incognite indipendenti avverse alla sana gravità, come quando si surfano le onde dell'esistenza; sai che potrai trovare solo te stesso nelle pieghe e nella schiuma salmastra. Che emozione il viaggio comunque vada... Vale sempre la pena! Sono un taoista fatalista con il gusto del buon caffè. "Più lo mando giù più mi tira su"... Vediamo di atterrare sereni. Quando ci daranno la molla, la moglie ha già messo in conto di non vedermi per un bel po'. Ho perso molta vita e una è troppo poca anche assumendo farmaci contro l'iper attività. Vuoi sconfiggere un uomo? Fallo crescere in cattività. Anche se le stanze dopo un po' non hanno pareti non c'è più grande tortura della "galera". Ne ho sempre avuto così timore e terrore che ho deciso di fare l'avvocato. Se ritornerò lo farò per piacere non certo per dovere. È sempre e solo una questione di adrenalina la sfida della vita. Godetevi l'attesa prima del lancio!
Roberto Urbinati