giovedì 9 aprile 2020

Non è il mio stile

Sparare sulla croce rossa. Non è approfittarsi o solo fare lo squalo in un paese di iene, meditare sui dati. 10 ponti caduti in 5 anni. Un dato agghiacciante a prescindere dalle perdite umane. La retorica della guerra è stata scomodata impropriamente e reiteratamente con riferimento al contagio da coronavirus. Ma se c'è una battaglia da combattere è contro l'inefficienza, la baldanza del potere, la corruzione o la sola segnalazione come la chiamava Andreotti. Siamo nella seconda o terza Repubblica forse. Questo lo lascio decidere a Voi. A me interessa zero. Ma il dato dei ponti caduti è agghiacciante. Manco la verhmacht in ritirata ha da esibire dati di questa portata e livello. Da croce di ferro! I soldati però, si badi, li minavano con tritolo almeno e c'erano ragioni militari, tattico strategiche, per interrompere un contatto. Qua cadono per sciatteria, lassivita', inedia. Vigliaccheria! Per scelta politica! Come se niente fosse... Io sono stufo di raccogliere gli "allori" delle chiacchiere di presunti amministratori di serie Z o salvatori della Patria. Del nulla che ci propinano e scecherano come fossimo sempre in festa nel paese dei Balocchi... Bla bla bla bla bla bla... Non c'è più manutenzione, c'è una filiera di controlli inesistente se non sotto dettatura dei risultati per interesse anche di piccolo cabotaggio. È una continua Caporetto autorizzata e voluta. Non più solo colpa, ma dolo! Una caduta verticale che meritiamo tutta. Un avvitamento senza possibilità di ripresa. Vorrei sapere cosa hanno da dire rispetto a questi dati gli abati del politically correct e i magistrati chiusi nelle loro torri d'avorio. Non mi trasformero' certamente in un parassita per analogia con chi combatto ... Ho smesso di crederci da un pezzo al lapis e alla X. Alla giustizia figuriamoci. Io mi firmo sempre con nome e cognome. Ho imparato almeno questo. Sarò il loro vaccino e se non dovessi riuscire nell'intento mi accontento di diventare il peggior incubo di questa banda di incapaci lautamente pagati. Siate meledetti chiunque voi siate! Mi auguro: blood, toil, tears and sweat, pur di togliermi dai piedi una classe dirigente incapace e imbarazzante che ci arride da circa trent'anni senza mollare scranno. Non abbiamo ancora toccato il fondo. Non mi è mai piaciuto parlare alle spalle di alcuno perché non ho mai voluto essere contemplato dal suo culo. Ve lo dico in faccia: vergognatevi! 
Roberto Urbinati