martedì 7 aprile 2020

Il Bazooka

Una discussione lunga, interrotta dalle bizze pentastellate, è terminata con l'annuncio del Bazooka di Conte. Il novello Rambo ha messo in piedi uno spettacolo casalingo ma interessante. I miliardi sono lievitati sul dolce da 50 fino a raggiungere la cifra di 700. La metà del Pil a debito. Il film è stato girato all'interno di cinecittà governativa, scenario commovente, ma italiano. Quando porteranno la pellicola al visto della censura tedesca, potremmo fare considerazioni più corrette. Cacciari nella veste privilegiata di quello che può parlare controcorrente, come un salmone di sinistra, ha "urlato" al governo che è ora di raccontare la verità su quello che sta accadendo. Per lui non sono previsti bannanenti o censure della neonata struttura antifake, sempre secondo loro. Cantano e suonano da soli dai balconi dell'informazione controllata. In questo sussulto della propaganda, molto simile al miglioramento della morte, le borse hanno colto l'occasione mettendo nella tasca dei ribassisti il gruzzolo atteso. Attenti alla patrimoniale, arriverà pesante. Ammettendo che taglia larga ci conceda uno sforamento dei parametri così alto. Qualcuno dovrà pure rifondere quei soldi? Le garanzie statali fanno pensare che gli unici guadagni immediati siano delle banche Una semplice intermediazione permette di lucrare senza rischi. Dimenticavo, hanno messo la Golden Power, altrimenti non sarebbero radical chic. 
PS Abbiamo abbandonato da tempo la favola costituzionale della repubblica parlamentare. Il negozio più chiuso è quello.