domenica 26 aprile 2020

Il Miliardario

Com'è che si chiama lì quel miliardario che è diventato sindaco de l'America che la sua ex moglie è stata sposata con quell'italiano che fece un'edizione dell'"Isola" con la Ventura che avrebbe voluto lavorare nel cinema, toscano... che ha un nome come un attore molto famoso del passato... Vabbé non importa mi è venuto in mente soffro talora di vuoti di memoria, la stanchezza, Trump, Donald Trump l'attuale presidente USA l'avevo sulla punta della lingua prima era famoso per essere il marito della moglie del miliardario Donald Trump, ossia Ivana Trump se rammentate per fare un gioco di parole; ebbene il Presidente se n'è uscito anche lui con la sua cura contro il Corona: "iniezioni di disinfettanti, amuchina, alcol, candeggina" perché no, ha detto, e sembrava convinto ma evidentemente era un teatrino ad hoc per contribuire a disinnescare l'enfasi che c'è attorno a questa pandemia, a sminuirla. Ma torniamo, sì torniamo a noi e torniamo in Italia: "Anziani: che farne?". E' il mantra di questi giorni perché al di là delle mille teorie tante quanti esperti ossia a camionate vi è una certezza: questa malattia che sembrerebbe causata da questo virus Sars-II colpisce le persone anziane, questo è certo 100%. E ragioni non sono 100% chiare ossia penso primo caso nella storia di virus che risparmia i bambini e i giovani (tre soli under 18 deceduti nel mondo per quello che si legge) mentre risulta fatale in proporzione diretta all'aumentare dell'età. Da qui per me il la possibilità tutt'altro che infondata, derisa e irrisa dagli scientisti che non hanno mai aperto un testo di genetica, che detto virus sia ingegnerizzato come dicesi ossia che sia stato creato in laboratorio visto che... "is usually" paesi più militarmente impegnati (superpotenze c.d.) hanno laboratori di guerra batteriologica come portano avanti diciamo tutte le altre forme di conflitto. Dunque alla luce di ciò questa malattia causata da questo virus sembrerebbe non avrebbe alcun effetto se la società fosse composta da under 40 indicativamente ed effetti blandi se la società fosse come tanti paesi del mondo sottosviluppato fosse composta da under 60. Ma Occidente ha marea di anziani, e di più tutte le persone che realmente “contano” pochissime escluse in Italia, attenzione, sono target di questa malattia a esito talora fatale. Quindi si vorrebbe applicare una specie di trattamento sanitario obbligatorio a tutta una certa fascia di età per proteggerla e proteggere il corpo sociale. Ma questa fascia di età "la morte mi trovi vivo" giustamente non vuole saperne di essere messa sotto chiave, separata dal resto della società, mediamente 1/4 italiani milioni di persone che tieni chiuso in casa col piantone sotto come fossero delinquenti in trattamento sanitario di fatto, concettualmente: una cosa illegale, abominevole, illegittima, incostituzionale come del resto tutte le misure di cui non sono noti gli effetti benefici ma che hanno distrutto un bene enorme ossia la nostra società fatta di microsistemi concatenati costruiti in decenni e secoli che sarà difficilissimo riprendere e che a mio parere non sarà certo la convivenza con questo virus a ripristinare... "ad integrum" ma soltanto una totale cancellazione delle norme di contenimento e fare come non esistesse, salvo dare indicazioni che si danno per l'influenza, quindi nel cesso mascherine, distanziamento etc.: nessun modo di vivere è compatibile stando a distanza con la paranoia che la persona che incroci ti attacchi una malattia mortale o con semplice stretta di mano le energie devono essere direzionate a DEBELLARE la malattia non a conviverci! Quello che è accaduto è anche la conseguenza di un premier debole ossia non sostenuto da un partito proprio, da poteri forti, dalla stampa, un signor nessuno passabile, presentabile all'Europa e al mondo, ma in balìa di tutti, come si è visto con le Regioni che fanno quello che vogliono, da quello che la vuole chiudere a alla nostra che avrà fatto 50 ordinanze "cosa apro 'stamattina, amò?". Turismo: adesso salta fuori una nuova zona rossa che include ancora Rimini, Pesaro, Piacenza, Lombardia, Piemonte e una parte del Veneto che spegnerebbe le possibilità residue per questa stagione e comunque la eco di questi fatti irresponsabili di marchiarci "red zone" di matrice locale e regionale si protarrà per anni e non è detto che ci si riprenda più rispetto altri luoghi che approfitteranno. 
M.A.