mercoledì 8 aprile 2020

La Pecora Dolly

I tabloid inglesi godono della stessa attendibilità del Corriere di Gnassi quando dice che va tutto bene. Eppure ho bevuto la notizia come fossi iscritto al Pd. Il Daily Star famoso per le foto, non per gli articoli, ha lanciato una news che noi ansiosi cittadini in quarantena da due mesi, (farebbe sessanta), abbiamo letto ansiosamente. Il team scientifico che aveva clonato la pecora Dolly, trasformandola in giornalisti italiani di governo, sta sperimentando il nuovo/vecchio vaccino. Erano con la Dolly, nel lontano 1996, le cose da allora sono peggiorate. Chiuso anche il parlamento per quello che conta, ma costa, oggi si vive per decreto notturno. Terribile la perenne attesa che stiamo vivendo. La Protezione Civile non sa più cosa raccontare, Borrelli si presenta senza mascherina, ma capiamo che 8 mila morti sono più di un forte raffreddore. Il trattamento sperimentale portato avanti per sconfiggere il Covid-19 è quello delle cellule immunitarie prelevate da volontari giovani e sani. Uno studio che sarà consegnato al National Health Service britannico entro la prossima settimana. Sembra addirittura che il team Dolly sia già in trattativa con il governo per la diffusione della terapia. La trasfusione cellulare per costruire un’immunità adeguata sarebbe già stata utilizzata per trattare con successo alcuni casi di cancro. Fossi in Burioni farei un salto a Londra. Ce lo rimandate subito?