venerdì 2 febbraio 2018

CS Hera

Hera è “Top Employers” per il nono anno di fila.  La multiutility si conferma tra le aziende leader nella gestione delle risorse umane. Riconosciute come eccellenze le condizioni di lavoro offerte ai propri dipendenti, le politiche di formazione e sviluppo per tutti i livelli aziendali e il continuo miglioramento delle best practice. Il Gruppo Hera si conferma per il nono anno consecutivo tra le aziende leader nella gestione delle risorse umane. Il riconoscimento arriva dall’ente olandese Top Employers Institute che, dal 1991, conduce una ricerca incentrata sugli standard qualitativi in termini di condizioni di lavoro nelle principali aziende del mondo. A risultare qualificanti per la conferma della certificazione di “Top Employers”, secondo l’istituto olandese, “le eccellenze nelle condizioni di lavoro offerte ai dipendenti, le politiche di formazione e sviluppo diffuse a tutti i livelli aziendali, le strategie di gestione HR”, che fanno di Hera un’azienda “impegnata in un continuo miglioramento delle politiche e best practice”. Top Employers è oggi uno dei più prestigiosi riconoscimenti a livello internazionale. Il processo di certificazione, negli anni sempre più rigoroso e selettivo, si basa su un’analisi di dati oggettivi e verifiche approfondite. Tra i parametri analizzati, gli investimenti in formazione e sviluppo, le politiche di welfare e quelle di on-boarding per i neo-assunti, l’attenta pianificazione dei processi di selezione e carriera, le strategie mirate a far crescere i talenti, la cultura aziendale e l’ambiente di lavoro stimolante e costruttivo. Solo le aziende che raggiungono gli alti standard richiesti possono essere ammesse nel novero di Top Employers. In Italia, quest’anno, sono 90 le aziende certificate, tra queste il Gruppo Hera, prima multiutility a partecipare al progetto sin dal 2010 e tra le 11 aziende ad aver ottenuto ininterrottamente il riconoscimento. In particolare, la società si è distinta per il piano integrato di welfare aziendale “Hextra”, attivo da luglio 2016 per i quasi 9.000 dipendenti del Gruppo e caratterizzato da una quota di risorse “personalizzabile” da ciascun lavoratore in base alle proprie esigenze, nonché dalla possibilità introdotta nel 2018 di convertire il proprio premio di risultato in un'ulteriore quota welfare; per le misure volte a favorire la conciliazione vita-lavoro (smart working, politiche di gestione dei congedi o assenze e il relativo supporto nel momento di rientro in azienda), per le politiche di sviluppo e le attività di sensibilizzazione sui temi di salute, sicurezza e benessere rivolte a tutta la popolazione aziendale. Il Gruppo è inoltre ai primi posti tra le aziende italiane che investono maggiormente sull’aggiornamento e lo sviluppo personale e professionale dei propri dipendenti, con un’offerta di circa 29 ore di formazione pro capite all’anno. A rendere le esperienze formative sempre più coinvolgenti ed efficaci hanno contribuito HerAcademy, la Corporate University che permette un costante confronto con aziende e principali istituzioni accademiche, oltre alle nuove modalità introdotte dal 2017 di fruizione e personalizzazione delle attività di formazione nell’ambito del programma HER@futura. Gli importanti investimenti dell’azienda in formazione e il legame con il territorio in cui opera sono inoltre testimoniati anche dal progetto Hera Educational, relativo ai percorsi di alternanza scuola-lavoro, basati sull’integrazione tra le competenze aziendali e quelle acquisite nelle scuole secondarie di secondo grado dell’Emilia-Romagna. Dal 2015 ne sono stati realizzati oltre 200, che sono in fase di estensione anche agli istituti del Veneto e del Friuli-Venezia Giulia. Il profilo completo del Gruppo Hera, con le motivazioni e i criteri della certificazione, sono consultabili sul sito: www.topemployers.it