martedì 30 settembre 2014

Biagini, i Verbali, la Spiaggia

Se chiedi all'assessore al traffico (?) di Napoli, affermerà che hanno fatto migliaia di multe a chi ..mette il casco. Rimane il fatto documentato da Gomorra ...che nessuno lo indossa, ma De Magistris afferma, per poco, che fanno un sacco di controlli. L'ho presa meridionalmente larga per arrivare sulla nostra spiaggia. Non voglio buttarla in caciara, ma vorrei sapere dopo i tanti sbandierati controlli sull'arenile più abusivo del Vomero, se tutte le strutture hanno il necessario titolo edilizio. Ricordo, sommessamente, anche al procuratore, che sono stato l'unico in qualità di Presidente di un Circolo Nautico particolarmente sfigato, a demolire, da solo, senza alcuna ingiunzione. La squadra edilizia è venuta a controllare se avevo "lavorato" bene. A me Signor Procuratore non è andata giù, dopo quasi due anni non so come si sia chiusa la vicenda. Sono ancora "indagato" per eccesso di demolizione? Ma gli altri, le centinaia di casi eclatanti che tutti conoscono, credo anche l'assessore che spesso tira la tratta di Bertino fino a riva? Cabine, tunnel, scivoli, bar-ristoranti che agiscono al di fuori della piattaforma assegnata. Tutti interventi che abbisognano del titolo edilizio, quello che richiedete giustamente ai cittadini e qualche volta denunciate come "abusivi". Tutte norme abbondantemente previste nel Piano Spiaggia, che l'Amministrazione ha variato sei volte ma ancora non si è trasformato in condono demaniale. Se le opere realizzate non dimostrano di essere costruite prima del 1942 e magari bombardate, devono essere accompagnate dal titolo edilizio, formalmente rilasciato, fatta eccezione per i condoni ancora eventualmente aperti. Sarebbero comunque pratiche inevase dopo 20/30 anni. La famosa canzone diceva.. ci sarà un perchè? In ogni caso la chiusura dovrà avvenire con il rilascio sempre del titolo edilizio. Questo dice la Legge, altro non c'è, nemmeno un Comma Rimini che stabilisce che le opere antecedenti un ..inventato anno siano sanate. Anche eventuali autorizzazioni che si discostano dalle norme, comprese quelle definite nel Piano Spiaggia, con l'alibi della precarietà sia morfologica che temporale. Dico questo in relazione ai titoli rilasciati in contrasto con il Piano spiaggia. Mi piacerebbe sapere come si è diradato il grande polverone sollevato con le autorizzazioni ambientali. Sentendo le urla disperate dei bagnini sembrava che tutto dovesse essere rimosso. Non c'è bisogno di camminare con Tabar, il più bel cane gnassiano di Rimini, sul lungomare o sulla battigia per capire che tutto è come prima, direi con qualcosa in più. Terzo ed ultimo argomento: ho visto installare diversi campi da gioco ed intrattenimento persino nella fascia che il piano spiaggia riserva agli ombrelloni. Parlando del rispetto delle fasce anche lato mare le cose non vanno meglio. In molte zone vengono posizionati al limite del libero transito, mentre il piano spiaggia, seppure variato (sei volte) dispone che gli ultimi 15 metri di concessione, possono essere utilizzati solo per il posizionamento delle brandine. Se poi il vero problema della spiaggia sono i venditori abusivi, la crisi ed il maltempo, i primi a doversi incavolare sarebbero proprio coloro che hanno fatto da capro espiatorio. Io/il mio Circolo dato in affido ad un Presidente gradito, sono stato l'unico perseguito. Siccome ho già dato sul versante giudiziario, mi piacerebbe che la legge fosse passabilmente..uguale per tutti. Non è vendetta ma tentare di avere ancora prima di una città normale, una città legale. Le migliaia di tettoie abusive sono ancora presenti, come le sopraelevazioni nei tanti alberghi. Regolari, sanate con la variante? Se fosse così perchè non fate condoni tombali anche per le altre categorie? Magari sanando le opere costruite con il famigerato Art 24 bis scaduto al momento dell'entrata in vigore del Prg del 94. Termino ricordando che solo con l'eliminazione di quanto contestato ed il ripristino dello stato, si esaurisce la parte amministrativa. Sarebbe magnifico che l'assessore alle primarie, riuscisse a dire quante sono le pratiche ancora in sospeso e magari la qualità delle stesse. Sarebbe una bella pulita ai vetri del Palazzo Garampi e della sua succursale Rosaspina. Una giustizia amministrativa per tutti, dato che la gestione del Prg 94, l'unico strumento ancora vigente a dispetto di tutte le campagne moralistiche sui mattoni è stato fatta ad cazzum, variato 89 volte + Aquarena. La regina delle varianti. Sapete quale è il mattone principale per l'edificazione di una delibera in variante? L'interesse pubblico. Non esibitevi in rumori molesti. I debiti di Cagnoni sono anche nostri.
P.S.
Nei campetti da calcio di fronte al Waldorf non c'è la tabella obbligatoria e..sembra, molte strutture coperte, prima non presenti. Zona franca?