lunedì 29 settembre 2014

Si muove..qualcosa

Il Fiscal Compact la più pesante cambiale mai firmata da un co..e trasmessa al legittimo erede nato sotto la ruota della fortuna, prevede un pagamento in più rate come i debiti del Palas ma non possiamo sostituire l'euro con il cloro. Eliminare il pareggio di bilancio dalla Costituzione è possibile e lo strumento può essere una legge di iniziativa popolare. Il Fiscal Compact strozza ed obbliga al pareggio di bilancio, ma non prevede che la norma sia inserita nella Carta Costituzionale. Attorno a questo che può apparire un sofisma finanziario, forse si muove qualcosa. Una strana formazione: alla sinistra con la possibilità di percorrere tutta l'ala sindacale, riposando però in quella operaia che occupa un breve spazio, mettiamo Maurizio Landini. Al centrosinistra Rodotà con funzioni di regia avanzata. Molto più sulla destra quasi ad intasare lo spazio degli amici piddini possiamo piazzare l'uomo con l'orecchino. Non attacca e non difende, però fa numero. A centrocampo un famoso costituzionalista come Gaetano Azzariti, sempre non si stufi. In difesa del loro posto in parlamento possiamo anche mettere in squadra la minoranza piddina. Non sono pochi, ma molto paurosi, tutto sommato alla greppia renziana possono continuare a brucare qualcosa. Alla finta opposizione hanno diritto ancora ad un compenso di quasi ventimila euro al mese. Chiedere al duo Arlotti&Petitti se rinuncerebbero. Nella conferenza stampa a Montecitorio è stata presentata la proposta di legge che quest'autunno potremo firmare per raggiungere le 50 mila firme necessarie al deposito parlamentare. Aspetto che i gazebi a 5 stelle invece di parlare dei candidati o dei pranzi di Tommy si impegnino per una proposta che travalica il successo immediato. Basterebbe che Grillo come ha fatto con la richiesta alla minoranza piddina di mandare a casa Renzi, dopo la più veloce votazione mai vista, usasse lo stesso metodo democratico per avvallare l'iniziativa. Sarebbe un bel colpo al renzismo figlio ed esecutore di questo europeismo d'accatto e miseria. Qualcosa sta cambiando e anche profondamente nel Pd. Sono prove tecniche di una formazione di sinistra allargata, spronata dalla decisione del governo di rivedere l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori? Per il momento non ci sono avvisaglie di scissione, solo scosse molto forti. Gli stessi bersaniani, insieme a Gianni Cuperlo e Civati, già a giugno hanno chiesto di eliminare il pareggio di bilancio dalla Costituzione nell’ambito della discussione sulla riforma costituzionale. Ora Fassina si avvicina pericolosamente alla sinistra fuori dal Pd. Landini ha detto che bisogna cambiare il paese ma partendo dai principi della Costituzione, anche perché se siamo rientrati in Fiat lo dobbiamo non alla politica ma alle decisioni della Corte Costituzionale. Sono movimenti a sinistra che non ci stanno a essere schiacciati dalla tenaglia tra innovatori e conservatori, c'è tanto anti-renzismo ma pure molta diffidenza sulla possibilità concreta di reperire risorse per gli ammortizzatori sociali una volta eliminato l’articolo 18 dallo Statuto dei lavoratori. La politica sembra muoversi, dopo l'impantanamento del terzo governo pdconesenzaelle. A questo punto tocca al M5S fare una mossa. So bene che non c'è nessuno che osa sfidare il cielo, per candidarsi e sei stato leggermente birichino, devi postare correttamente almeno tre post ufficiali. Ghinelli il Sant'Incolla è sulla via della beatificazione da web. Smetto di scherzare, la cosa può assumere aspetti decisivi. Non puoi ballare da solo. Non sei nessuno, politicamente isolato. La decisione è scegliere la parte del paese che meglio interpreti. La prova della nuova formazione politica deve essere il Patto di Stabilità che ho l'impressione sia come un Bando di Brasini. Da qualsiasi parte lo osservi è sempre un disastro. Il Paese è stremato, non escono più statistiche ne previsioni. Dopo la grande inculata dello spread ormai la gente non becca, però ha votato Renzi. Era meglio se credeva allo spread. Quando si beccherà l'aumento dell'iva anche sui beni essenziali ci crederà meglio.