venerdì 12 settembre 2014

Dio acceca coloro che vuole perdere

Nella giornata in cui la BCE, peraltro del tutto responsabile di quanto accade, ha dato un giudizio pesantissimo sul futuro dell’economia europea e, in particolare, di quella italiana, sono state approvate dopo un paio di settimane di discussione le “nuove sanzioni distruttive” verso la Russia. Avendone letto le anticipazioni se le contro-sanzioni di Mosca saranno appena appena all’altezza per l’Unione Europea si prepara un brutto inverno. La cosa più ridicola è che, negli ultimi giorni, le espressioni più violente e oltranziste non sono venute dai soliti Tusk, Bildt e baltici assortiti ma... dalla Mogherini! Essa evidentemente, così facendo, paga un debito con chi le ha dato il via libera, e, nello stesso tempo, cerca di guadagnarsi il titolo di Lady Pesc che il suo curriculum non le faceva certo pronosticare. Comunque è certo che da domani si apre una nuova fase ancor più dura di scontro con Mosca dalla quale anche l’Italia, non solo la Russia, potrebbe uscirne molto, molto malconcia. 
 La redazione