domenica 28 settembre 2014

Pezzi di Magistratura

O la magistratura a pezzi? Il Consiglio Superiore della Magistratura è riuscito faticosamente a comporre il puzzle, ma è a ..pezzi dalla battaglia di Milano di quest'estate. La Corte Costituzionale non riesce invece a trovare la quadra. Violante è finalmente indigesto a tutti. Il Presidente sarà costretto, al Quirinale dei ricordi, a fare sforzi di..memoria. Ha già detto però che non ricorda niente, succede anche a me, per quello mi fanno la lista della spesa. Tra le toghe che contano poco ed i sindaci scelti malamente è scoppiata la grana Luigi De Magistris, condannato per abuso d’ufficio nell’inchiesta Why Not. E a quanto pare non vuole rispettare la sentenza. Secondo i giudici sono state troppe le intercettazioni senza le necessarie autorizzazioni delle Camere sui tabulati delle utenze di ben 5 parlamentari, tra cui una del presidente del consiglio: Romano Prodi, Francesco Rutelli, Clemente Mastella, Marco Minniti e Antonio Gentile. La Legge Severino parla chiaro, deve dimettersi dall’incarico di primo cittadino, come peraltro accadde a Silvio Berlusconi nel novembre del 2013 dopo la condanna per Mediaset. La sospensione è di 18 mesi. Ma De Magistris non ci sta. E ha iniziato a sparare bordate contro le stesse toghe: «Sono i giudici a doversi dimettere». E ancora: «Siamo di fronte a uno Stato profondamente corrotto». Nello stesso tempo si dovrebbe discutere della riforma della giustizia, per aiutare il confronto. Ogni tanto, non a Rimini, qualche piddino, viene messo sulla graticola. Poco, per non farlo bruciare. Bonaccini ci è stato solo per due giorni. Più che uno scontro politico, appare una e vera e propria battaglia dentro la magistratura, con le vecchie ruggini che tornano a galla. Pietro Grasso, ex magistrato, già procuratore nazionale antimafia, ora presidente del Senato, tra i nomi perfino spendibili a presidente della Repubblica, lo ha detto a chiare lettere: «La legge Severino è una legge che va applicata, è stata già applicata anche ad altri sindaci. Penso sia inevitabile che sia applicata». Denunce e faide: i magistrati peggio dei politici? Direi che è la conferma del famoso assioma della politicizzazione della magistratura. Chi ha affermato il contrario..Violante sapeva di non rispondere correttamente alla domanda. L'Associazione Nazionale Magistrati sembra l'Ordine dei giornalisti, emette comunicati sempre uguali da venti anni. Marco Travaglio, che ha sbagliato solo sulla Juve, ha invitato il proprietario della tessera, credo omaggio n°2 del Napoli, ad un passo indietro. Luigi De Magistris deve lasciare la carica di sindaco di Napoli. Perché è giusto così e perché la legge Severino stabilisce la sospensione senza possibilità di scappatoie (che sarebbe anche poco decoroso imboccare, magari in attesa che il prefetto lo iberni fino all’eventuale assoluzione d’appello). Certo che se la destra è stata ed è ancora ostaggio di Berlusconi non si può certo affermare che la sinistra sia messa meglio. Al compagno arancione De Magistris si potrebbe anche aggiungere il telefonista dell'Ilva, il sellino Vendola. Aspettiamo che Renzi scelga il sentiero che politicamente gli appartiene, diventi il naturale leader di un centrodestra presentabile ed il resto andrà al suo posto. Manca il M5S? Non si può avere tutto, speriamo nel figlio di Casaleggio.
P.S.
La foto non c'entra niente. Mi piaceva.