lunedì 8 settembre 2014

Edilizia Renziana

Ho cercato di capire leggendo qua è là nel PassodopoPasso, quale fosse la sostanza di questa nuova normativa edilizia. Non ho trovato nulla in merito alla questione delle competenze tra Stato ed Enti Territoriali (Regioni, Province, Comuni). Tradotto al netto delle slide, la competenza rimane in termini costituzionali agli enti Locali. La norma statale anche se renziana, non vale niente. Poi se vuoi raccontare, per passare i mille giorni, che modificherai il Titolo V del Libro di Benigni, allora la Boschi ti sorriderà compiaciuta, ma leggermente smagliata. Contrabbandare questo provvedimento come una scossa economica è pura falsità condita dal solito paraculismo. Se entriamo nel merito specifico del Decreto, non dice niente su chi dovrà presentare la prevista comunicazione. Sembra fatto apposta per uno SbloccaRuota, ma ci aveva già pensato..Gnassi. Penso come possa fare un esperto magari di..latino, sapere distinguere la parte strutturale dal resto. Solo un ingegnere od un architetto candidato, ha queste prerogative, quindi occorre anche la firma del tecnico, presumibilmente pagata. La cosa diventa ancora più indefinita per luci e vedute (porte, finestre ed affini), così le definisce il Codice Civile, con cui vengono disciplinate. In altri termini, stando al nuovo decreto, quello che non viene limitato è possibile. Significa che chiunque può aprire porte e finestre dove e come vuole. Più che infrangere il codice, tralasciando i regolamenti edilizi, tanto a Rimini non hanno tempo per queste piccolezze, si mette in gioco la stessa convivenza..civile. Considerando anche la demolizione della più banale tramezza, fosse anche un muro in cartongesso, potresti creare, ad esempio, una nuova camera senza finestre, va bene lo stesso? Tra queste riflessioni pongo anche l'aspetto catastale, sapendo che questa materia definisce anche la suddivisione in vani. Se non si elimina dal Catasto questa specificità, per l'eventuale variazione devi andare sempre da un tecnico. La mia impressione che anche questa riforma, annunciata come salvifica, 80 euro di mattoni, rimarrà una balla valida per i troppi titoli rubati. Se non fossimo in un regime informativo, basterebbe che il mio amico del Carlino, si spostasse con la bici e chiedesse a qualcuno degli Ordini che non è agli ordini o magari agli Uffici, non particolarmente oberati ma sempre con lo stesso numero di impiegati, cosa pensano di questa bufala normativa. Non significa fare apologia del conservatorismo, ma considerare l'Urbanistica una questione seria, non variata a piacimento. Per risolvere anche piccoli e sacrosanti problemi non puoi affidarti alle Madie, Mogherini, Boschi. Occorre serietà a livello nazionale e soprattutto locale. Il Piano Strutturale va completato, il Poc attuato e così il Rue. Proviamo a diventare una Paese normale, mandando a fanculo i guerrafondai per i loro interessi e nello stesso tempo costruire regole valide per tutti sulla giustizia, scuola, sociale, lavoro e perfino nella pratica sportiva. A Rimini la cultura delle regole che si adattano ai richiedenti deve essere cancellata ma anche..perseguita. Abbiamo avuto notizie di centinaia di reati alcuni davvero grossolani ed evidenti. Lo spazio di un locandina, per i più gravi perfino due, poi cade uno strano oblio. Ad ognuno il suo compito. La strada maestra della democrazia ti permette di governare usando regole e leggi per tutti, i cittadini ti regalano il consenso. Sarebbe giusto che la delega quando viene usata male od abusata si debba ritirare. A Rimini il tempo è abbondantemente scaduto. L'impressione che anche PittiBimbo sia sempre più nelle mani sociali del Banana. Un palazzo non è bello se lo ha disegnato un grande e costosissimo architetto, il Mareo conferma, ma per come si inserisce nel contesto: dall'ambiente ai servizi, verde, tetti, colori, inquinamento atmosferico ed acustico, fogne, mobilità. L'esempio più evidente sono le Commissioni Ambientali che agiscono in riferimento ai territori sottoposti a vincoli paesaggistici. Dalla recinzione al colore della casa, pavimentazioni, siepi, tetti, altezze ecc, tutto viene lasciato all'assoluta discrezionalità, senza un minimo di disciplinare interno, che ne costituisca gli indirizzi generali e la metodica. Ci piacerebbe sapere se hanno dato il parere sulla..Ruota e perchè nessuno dei componenti si sia incatenato..in alto. La sinistra di queste cose ne parlava 50 anni fa, con la famosa legge sui suoli mai realizzata. Ha vinto il basso consenso, facendo cassa nei comuni con i permessi di costruire, le famose varianti speculative, mascherate nei casi più vergognosi anche dalla cosiddetta edilizia contrattata o peggio i motori immobiliari. Devo dare ragione ad un mio giovane critico. Ne abbiamo fatti di tutti i gusti e sapori sociali ne è mancato uno per lo..Stadio. Francamente 3000 appartamenti erano troppi anche per un potente Melucci.