domenica 14 settembre 2014

Piada 2

Mi ricordo che alcuni vecchi amici dicevano che 150 ore pagate in moneta granacea, allora 10/15.000 lire al quintale, portava lo stipendio di un bracciante anteguerra attorno ai 100 quintali. Così spiegato diventa facile (?) per tutti capire cosa sia stato il passaggio dal prima al dopo. Bisognerebbe spiegare anche le ragioni del deprezzamento del grano, ma questa sarebbe un'altra storia come spiegare l'utilità di Aquarena per Rimini. Quella che ha me interessa in particolare, non è neppure la storia della piada o piadina, ma sottolineare come questo paese sia ritornato alla peggiore democristianeria, rappresentata da personaggi nemmeno paragonabili ai peggiori esempi del passato. Pittibimbo prende uno schiaffone al giorno con impronte europee. Lo sbeffeggiano perfino adesso che ha consegnato gli ingegni delle Mogherini e Pinotti ad Obama. Fa quello che vogliono loro e ci prendono anche per il culo dei nostri debiti? Come volete che possa sopravvivere un Paese che aumenta il debito pubblico ad horam e cala la produzione industriale a minuti? Nel palcoscenico mediatico, il bravo non è quello che conosce di più, ma il buffone che la racconta meglio, con battutine del ca.., nemmeno mutuate da Benigni. Dove è andato? Il grande difensore di Renzi è il Banana che ormai si erge come rimpianto statista. E' vero ha fatto arrivare in Piazza del Popolo una carovana di cammelli di Gheddafy o si è immerso nelle saune di Putin, ma avevamo con quei due paesi dei concambi commerciali vantaggiosi. Ho letto da qualche parte che con le sanzioni e le contro, noi "perderemmo" solo cento milioni di indotto. Vi ricordo un numero riminese. Parto sempre da Cagnoni, il deus dell'indotto. La sua Fiera/Palas al netto dei debiti ha sempre detto che ci portava circa mille milioni di splendido ritorno. Il Fellini quando oltre ai debiti sparavano le balle, dicevano che ne offriva 800, la metà dei quali grazie ai russi che atterravano e..comperavano. Come si spiega questo con le affermazioni governative? Per rimanere nel suolo o sulle piste fallite riminesi, noi avremmo perso (da soli) circa 400 milioni. Ero bravissimo in matematica applicata alle stronzate. A Rimini ho fatto allenamenti quasi quotidiani. La migliore Festa riminese da ripristinare è quella dei Fichi alla Colonella. Il momento d'incontro in primavera, tra proprietari terrieri e garzoni da mandare nelle masserie emiliane in aiuto ai contadini di quelle terre, nel momento della raccolta del grano, ma non solo. Il riminese era la parte più povera e quindi esportava mano d'opera, anche bambini. Abbiamo passato cari concittadini, il magico momento del "du vò chi vaga" adesso abbiamo solo la possibilità di ..mandarli, votando quando e se i giudici vorranno.

P.S.
Un boatos: sembra che la Ruota venga smontata entro il 21 settembre, causa salsedine che la corrode. Non pensate male, è andata benissimo, girava sempre piena.