lunedì 22 settembre 2014

Lotta o Governo?

Mentre nei giornali campeggiava il doloroso titolo della riduzione dei trasferimenti dello stato ai comuni, mettendo in serio pericolo tutta una serie di feste programmate sul Lungomare e Dintorni, è arrivata la dura reprimenda dei nostri amministratori (?). Manca la (di solito) inevitabile pugnettina del duo 19 mila euro Petitti&Arlotti. La Giulia Sarti in questo caso non c'entra, fa parte della fortissima opposizione, poi sembra un pò fuori dai giochi pentastellati. In quella squadra quando sbagli un passaggio sei in..panchina. Non avendo giornalisti arditi al punto di chiederlo, proviamo a sostituirli come facciamo da dieci anni. Avremmo fatto qualche migliaia di domande e provocato decine di inchieste finite tutte in ..prescrizione. Ne cito una clamorosa: Colonia Novarese. E' vero che a Rimini succede sempre qualcosa di più recente come il caso Teatro. Troppo facile indossare la maglietta di Pittibimbo e poi fare il giochino delle parti. A quanto ammonta il saldo ..negativo del comune di Rimini? Ho letto che oltre un milione versato dai cittadini per permessi di costruire non ritirati è stato rimborsato. Non c'è voluto molto, vero Gnassi, a fare il moralista con i mattoni? Quelli dell'indebitato Cagnoni però possono essere messi uno sopra l'altro intrisi di cloro Aquarena. Solo la tassa di soggiorno ha permesso un introito di 6 milioni pari ad almeno due Notti Rosa. La verità non è un Comune che spende meno, non meglio, ma Noi che paghiamo di più. Se servono risorse per gli investimenti e magari rilanciare la nostra industria turistica, senza lanci di birre, provate a pensare cosa sarebbe per le finanze comunali introitare i canoni demaniali. Per risparmiare non si deve sempre chiedere ai cittadini ma pensare alle volte di non sperperare i soldi. L'esempio seminarile è clamoroso, ma tutti zitti, il trc sarà un pozzo su pista protetta, gli affitti degli edifici comunali sono un altro tema non più rinviabile con la finta chiusura della provincia. Getto alla fine dell'articolo un sasso di vecchia morale urbanistica: come si considera un Comune che unico in Emilia, con poca Romagna ma molta Area Vasta, non ha ancora a distanza di 13 anni dall'entrata in vigore della legge regionale uno straccio...gnassiano di Piano Regolatore?
P.S.
Il massimo del ludibrio amministrativo l'avete toccato vendendo per 8,5 milioni le Reti Gas che ci portavano (in affitto) 3 milioni all'anno. Non ci possiamo privare di simili geni.