venerdì 27 gennaio 2023

E Noi Abbocchiamo

Occorre riconoscere a Dagospia democratico coraggio: ha pubblicato l'invettiva, sempre elegante, di Vauro nei confronti di Zelensky, l'ex comico diventato tragico. La scelta del para.. Amadeu di trasmettere il video messaggio del combattente per conto dell'America e della compagine occidentale, ha scatenato l'ira del vignettista, di solito molto cauto nelle sue espressioni. Questa volta non colpisce Salvini, vittima preferita, ma il mainstream imperante. Quelli che vogliono la guerra che non ci appartiene, ma riportano i tedeschi in Russia. Per fortuna, noi italiani di complemento bellico, non abbiamo carri armati leopardati
. A dire il vero sembra che ci manchino tante cose, eccetto i generali. Sono in lite pendente due paesi che non aderiscono alla Nato tantomeno all'Europa. Un ordine di Biden l'ha scatenata. Putin aveva avvisato, ma Repubblica faceva finta di niente. Il Donbass è in guerra da dieci anni. Per tanti c'è ancora una cortina di ferro, ho l'impressione, da lontano, che siano troppi quelli che volutamente hanno sbagliato conti e previsioni. In Ucraina è scoppiata l'opposizione, ma la propaganda che dirige la guerra delle intelligence, ha usato la deprecata strategia Navalny al contrario. Stiamo rasentando la guerra mondiale? Hanno abbandonato anche i sette tumori accertati di Putin. Compare e scompare miracolosamente il gestore di una delle più grandi valigie nucleari. Tutto per due piccole regioni, filorusse da sempre? Mandiamo mercenari e miliardi di dollari, esperti allenatori e consiglieri, tank leopardati e missili a lungo raggio, ma dobbiamo dire che non siamo in guerra? Ha provato anche il Papa, nemmeno l'Avvenire lo ha ascoltato. Francesco è etichettato, per religioso errore, a sinistra. I dissidenti ucraini sono ladri. Zelensky è nella Nato di Sanremo. 
lugaresi massimo