mercoledì 18 gennaio 2023

La Lega Innocente

Il Report di Dagospia: su Salvini non sono emessi elementi concreti, deinde la Procura di Milano è "costretta" a chiedere l'archiviazione sui fondi russi alla Lega. Avete letto la stessa notizia sulle ammiraglie della propaganda piddina, con lo stesso clamore che ha suscitato per mesi, mantenendo alta l'attenzione di Repubblica, gemellata con Il Fatto? Non c'è stato nemmeno uno straccio di processo, come quello interminabile sempre a carico di Salvini. Ha impedito un ingresso illegale. Provate a farlo in Francia, Germania o meglio in Inghilterra. Non si sono ripresi dai risultati settembrini e dall'imperversare della Giorgia, wonder woman che vola da una città all'altra, confortata dagli applausi dei cittadini. Vogliono abbatterla in 4 lingue, richiamando al fronte Bersani e D'Alema. La propaganda racconta che il "fermo" alla sua ascesa lo hanno permesso le pompe della benzina, infuocata dal Pd. Le sanzioni non hanno colpe. Il gioco della giustizia a tempo si ripete troppo spesso. Le stesse ipotesi di reato calcistico hanno colpito quasi tutte le squadre ma il clamore di Report piomba solo sulla Juve. Sono sicuro che mi arriverà la solita reprimenda forense. Non sono certo un fan degli Agnelli, dinastia in disarmo, fuori dal tempo. Hanno creato più problemi negli ultimi anni di quelli che hanno risolto con il decennale trionfo. La storia, anche calcistica, si ripete e la giustizia da piazza e Repubblica è un favore per la propaganda ed il tifo. L'acquisto di Ronaldo è stata una malefica sboronata a debito clamoroso. Possono accampare l'arrivo del covid, ha imperversato anche a Napoli, ma ADL ha fatto uno squadrone con poco. Complimenti, non sarà simpatico e ci regala sempre i soliti panettoni, ma il calcio lo sa usare, senza spendere una lira per il nuovo stadio. Il calcio milanese è esentato dalle investigazioni, la storia e le procure, lo confermano, hanno vinto scudetti "frantumando" la Juve. Le investigazioni in Russia per trovare l'ennesimo malloppo di Salvini, sono state un buco (costoso) nel Moskva che attraversa la città. Nella combriccola che costruiva tangenti con i barili di petrolio, nonostante le spie e le intercettazioni in attesa del nome sperato, non compare Salvini. Altro buco colossale. Stanno votando il nuovo Csm, l'organo che controlla e giudica (?) i giudici. Sapete chi ha la maggioranza? Non è una novità da poco. A Saviano non sono piaciute le riprese e gli attori della cattura del secolo. I Due Conigli del Mattino continuano però con l'imitazione (volgare) del Premier eletto. La par condicio costringerebbe lo stesso trattamento per la Schlein nel caso, auspicato, diventi segretaria del genere politico minoritario. 
massimo lugaresi