lunedì 23 gennaio 2023

E pur si muove


Galileo, guardando un candelabro in chiesa, affermò che la terra girava intorno al sole.  Nell'ultimo convegno sul turismo riminese, con il solito salottino arredante, le conclusioni già scritte, spero possano diventare un punto di svolta. Intanto hanno preso atto che Jesolo, una volta terra di zanzare, ci ha superato senza fatica, nonostante gli ombrelloni leghisti. Passo avanti rispetto all'amministrare con le logiche del consenso, inventate o interpretate magistralmente da Gnassi. Sublime nel cambiare tutto, senza toccare nulla. Il negazionismo usato contro lo scienziato, non riuscì a resistere alla verità del mondo. Nel nostro caso, negare (per anni) statistiche e risultanze negative del mercato riminese, ha impedito (volutamente) di accertare la verità. Stanno pensando alla decimazione degli alberghi, l'assessora pensa ad una lotteria con chiamata? La notizia del sorpasso veneto ha colpito chi ha fatto del campanilismo (populista) la sua bandiera. Il proliferare di convegni della chiesa piddina, conferma il ritorno della vecchia dirigenza post comunista. Quando non c'erano risposte, venivano convocate riunioni di fedeli, oggi mescolati con i garantiti dalla poltrona. Le pale iniziano a girare nel verso del Wind. Il miliardo ed oltre di investimento ha già ruotato qualche coscienza. Hanno esaurito i bonus delle capitali, ma a Riccione hanno trovato il tutor
 del Sindaco. Nella riunione hanno deciso, in mancanza delle "tonnellate" di idee che l'assessora afferma di avere, nascoste, di resistere anche su questo fronte. Il nostro sistema ricettivo va difeso, fingendo di non ricordare che fino ad ieri l'altro, il rilancio passava "favorendo" l'uscita dal mercato degli alberghi marginali. Senza bisogno di spinte, lo fanno da soli, trasformandosi in centri d'accoglienza dei soggetti più strani o chiusi per fallimento commerciale. Il salottino, sempre più ristretto, non si è reso conto che con questo principio si allontanano altri problemi irrisolti. Per salvare il nostro sistema ricettivo, serve creare un rapporto sinergico con quello balneare. La paventata variante di spiaggia, ricordata nel convegno dall'Assessora Frisoni (zeppa di idee), come strumento innovativo, viaggia in senso contrario. Se elimini l'obbligatorietà dello stabilimento balneare, magari sollecitata dalla corrente reazionaria dei bagnini, neghi la realizzazione dei servizi occorrenti. Riflessione che non può essere affidata ad una Nipote fortunata, ma deve impegnare tutta la politica cittadina pensante, partendo da quella che governa. Il sindaco deve capire che il populismo principesco, ci ha portato in un cul de sac. A qualcuno può anche piacere. Premia, al momento, il protagonista dello show. Alla lunga non paga, lo state vedendo. Sostituire i fenomeni, con i solo bravi. Prendere le distanze dagli opportunisti. Questa improvvisa svolta del salottino, comprende anche le furberie di quelli che iniziano a tenere il piede in due partiti, le aspettative di vita del Pd si stanno accorciando. 
massimo lugaresi