sabato 7 gennaio 2023

Resistere

Le dimensioni (inattese) del trionfo elettorale della Meloni, stanno provocando abbandoni delle poltrone di comando. Resistono i giornali che (oggi) sono però sovvenzionati dal nemico. Quanto possono Resistere? La Gedi possiede le due ammiraglie della propaganda occidentale, a cui si sono aggiunti Riformista e Mattino con l'aiuto della Nazione e Carlino, una volta avversi. Il variegato lavoro dell'
allargata, in senso britannico, Famiglia Agnelli, viene eseguito all'estero, scegliendo, accuratamente, dove possono pagare meno tasse. Non altrettanto bravi nella scelta di allenatori e giocatori. Eppure Repubblica e La Stampa, fotocopie della propaganda occidentale applicata alla guerra che ha sconvolto la connivente politica italiana, si ergono a paladine della democrazia. Ci sono anche i "riservisti" radical chic, dopati dalla resilienza, generi e me too alle ingenue attrici, nelle mani di produttori, spesso registi. Si ricordano però dopo (almeno) venti anni. Truppe di complemento della Schlein. George, il prete bello, diventato vescovo, dopo avere esercitato il ruolo "delicato" di segretario, molto particolare, di papa Ratzinger, ha usato il metodo inglese dello sputtanamento. Morto il Pontefice di riferimento, ha sconvolto il Vaticano, già abbondantemente diviso. La corrente americana, la più potente, è dominata dai conservatori, l'america latina è un miscuglio da decifrare, il resto del mondo, sotto il controllo cinese, non usa la fede. Al Pd non ne va bene una. Rimane l'appoggio (ufficiale) dell'Avvenire. Quadro destinato a cambiare. La Giorgia rimane nel suo atlantismo esasperato, come dovesse espiare le antiche colpe, addossate da quelli che hanno dimenticato origini e provenienze dei rubli. Siamo abituati a vivere nel casino. Colpa del proporzionale. 
massimo lugaresi