martedì 17 gennaio 2023

L' Uscita del Sindaco

Il Sindaco di Rimini è il nostro rappresentante, eletto comodamente e giustamente. Spero sia espressione lontana, lontana, dal gnassismo, nonostante abbia collaborato e sia cresciuto in quella atmosfera cinematografica. Un virus non ancora sparito. La Giorgia ha però trovato il vaccino. Non lo conoscevo, proviene dall'inesauribile fonte che ha, piano, piano, affogato il presunto partito di sinistra. La sua uscita sulle automobili dell'emergenza sanitaria, sacrificate per sbandierati risparmi, è stata un errore non paragonabile però alla "benzina" della Meloni. Tema socialmente pericoloso. Perfino una delle ancelle più fedeli, come NewsRimini, è costretta a pubblicare le reprimende che sono arrivate dall'opposizione riminese, non annoverabile tra i pericolosi sicari della politica. Anche la Lisi ha criticato e questo può spiegare l'inconsueta pubblicazione. Se lo ha fatto anche il Carlino, allora può essere un problema. Ho maturato una buona impressione del nuovo Sindaco, nelle varie occasioni che ci siamo incontrati, per i tanti problemi del Circolo Nautico di Viserba. Ho constatato, che promette poco ed addirittura mantiene. La differenza con Mastro Gnassi è enorme. La futura inevitabile debolezza è addebitabile al partito di riferimento. Rimini è stata governata dal Pci, con eredi, spesso lontani, per 70 anni. Nei quasi venti anni di regime piddino sono riusciti a cancellare le tracce ed i riferimenti. Una cancel culture talmente stupida da rasentare il masochismo. L'avvento nel jurassic park del Pd di generi strani e prevalenti, induce ad una scelta responsabile: sparire. Il partito del Sindaco, in questo momento, sta attraversando le doglie congressuali che porteranno ad un altro parto per necessità. La giunta è uno zibaldone frutto delle preferenze cittadine. Proseguono il cammino disegnato, spesso imposto dalle potenze impreditoriali immigrate con la (quasi) scomparsa di quelle indigene. La grande distribuzione continua il dominio commerciale. I cittadini sono fuori dal coro, eccetto quello (protetto) dei civivo. Sono alla vigilia del Tutti a Casa. La fuga regionale è rallentata dalla difficoltà nel riempire gli scatoloni. Una rappresentazione vietnamita. Il tentativo quotidiano promosso dalle componenti la propaganda locale è da Visit Rimini, pannicelli per il turismo che si spegne. Grande attesa per il pienone dei gelati. Il tentativo del Sindaco, forse doveroso, di difendere una scelta profondamente sbagliata, conferma le difficoltà da affrontare. Sono convinto che avverrà anche il secondo miracolo, dopo la sparizione della merda in mare. Apparirà l'opposizione.
massimo lugaresi