La Verità di Mattia

Ha ragione Mattia, non Morolli, molto più famoso. Sto parlando di Mattia Feltri, ottimo giornalista, figlio di Vittorio (una volta) simpatico incendiario di baruffe. Nel giornalismo. come nelle caste universitarie, ci sono le dinastie. La casta che ci ha regalato la Cartabia, invece non è cresciuta bene. La sua riforma sta producendo più danni di quella scolastica e grillina. Il DJ Fofo è stato un monito che Draghi ha provveduto a peggiorare. Il Direttore di Huffington Post, soffitta radical chic di Repubblica, ha detto una verità condivisibile, doverosamente pubblicata con foto, da Dagospia. Un blog costretto all'opposizione, senza futuro. Chiamami Città invece si sta dedicando alla cronaca nera ma abbondante. Secondo Feltri Junior, il peggiore problema politico del nostro paese non è la qualità dei governi ma dell'opposizione. Senza volerlo ha fotografato Rimini, in posa da un trentennio. Non lo scandalizza il proposito di ridurre le accise, come diceva il programma del centrodestra e nemmeno la motivazione che ha costretto il cambio di idea, ma il fatto che le opposizioni non fanno mai i conti con la realtà. Lui è un draghiano più che convinto, passato nell'editoria alla Capalbio, una spiaggia diventata (per me) il simbolo del disastro democratico. L'ex commissario europeo per il nostro debito è sparito dalle cronache ed è già un grande risultato. Il suo antico rivale era un certo Tremonti, ma non ho capito come mai non abbiano trovato un posto per lui in questo governo d'apprendisti. La Giorgia ha fatto una marcia, però all'indietro e finanzierà i ristori delle accise con l'aumento dell'iva. Un giroconto indispensabile. I miliardi non li hanno messi nei sacchi democratici, ma usati per calmierare le tasse sul lavoro. Rimane la scandalosa propaganda. Possibile che solo undici giornalisti italiani, i migliori nel racconto delle tante, troppe guerre con gli americani in fuga come protagonisti, abbiano avuto il coraggio di raccontare (per poco) un pezzo di verità? Le intelligence però si dedicano ad Harry e Meghan o Totti ed Ilary.

massimo lugaresi