martedì 10 gennaio 2023

Lo Spogliarello

Crosetto, bodyguard della Giorgia, incassa, grazie al fisico, i peggiori colpi della propaganda, senza battere ciglio. Ormai sono talmente deboli e ridicoli da non meritare risposte. Intanto, non si sa a chi mandarle. Il disperato Dagospia mostra anticipatamente, tette e culi in lutto per la prevista scomparsa del Pd. Cerca di intimidire il governo eletto dai cittadini che ha occupato i due parlamenti ed il palazzo del potere senza l'aiuto di corna o brasiliani inferociti. La Meloni è però la migliore interprete dell'occidentalismo che piace perfino a Biden, lo ha capito, per la ripetuta semplicità. Il ministro della difesa dalla propaganda, adibito allo smantellamento del regime, ha iniziato lo "spogliarello" della pubblica amministrazione. la più lenta d'europa. Ha avuto la fortuna di trovare (ci sono) dirigenti d'alto livello, decidendo di tenerli stretti. Tra questi il Ragioniere Generale dello Stato, no Fantozzi e il Direttore Generale del Tesoro, no Giuffrè. Fabio Fazio e la collega addetta alle pulizie, invece sembra siano in salutare partenza. Lo scontro è inevitabile. Un politico che viene eletto come amministratore, rappresenta la componente più debole e precaria. I garantiti ed inamovibili, sono i dirigenti. Succede in ogni angolo del pubblico impiego. Non parlo della giustizia, la cui unica riforma tangibile e visibile, sarebbe la responsabilità del magistrato. Neanche il referendum stravinto è servito per battere una casta ancora (silenziosamente) imperante. Copiamo e serviamo gli americani, fedeli perfino a Biden, spesso stupidi, ma nella giustizia ci manteniamo anni luce lontani dal loro spietato modello. Una volta erano (anche) gli avvocati che chiedevano le riforme. Dopo avere ottenuto quella Cartabia, non vale la pena di insistere, vero? Fra le tante cose interpretate, la più istruttiva, appagante è stato il lungo servizio come consigliere comunale. Il meno pagato dei servizi sociali, ma il più bello. Potrei fare anche lo scafista, ho la patente nautica, ma aborro le Ong su prenotazione. Il porto più vicino alla Libia è quello tunisino, di Malta non se ne parla, devono attraccare a Lampedusa ed attaccare Salvini. 
massimo lugaresi