sabato 30 novembre 2013

Caccia al Caimano

171 Sì e 135 No. Inizia la Caccia al Caimano. L’epilogo sulla decadenza di Silvio Berlusconi da senatore è stato scritto nel tardo pomeriggio del 27 novembre 2013. Davanti a lui ora si aprono gli scenari comuni a chi non ha le immunità derivanti da incarichi parlamentari ed ha forse uno/due processi in corso. Per il Caimano ferito dalle banderillas del parlamento è pronto il safari finale. Non ancora morto. Le probabilità che venga messo ai..domiciliari per i restanti anni della sua permanenza con la Pascale sono aumentate. Un calcolo anche prudente delle miriadi dei processi in corso e quelli che arriveranno per la smania giudiziaria di essere nel Cln che ha sconfitto il Caimano. Vendola l'esorcista ha detto che ci dobbiamo liberare dal berlusconismo che è dentro di noi. Lui ha già cominciato a farlo..telefonando. Nella mia personale Razzie Awards riesce quasi a pareggiare N. In quella falsa sinistra sono da prediche e poltrone. I presagi non sono buoni come quelli aeroportuali, oltre a non potersi più candidare per almeno sei anni, è ora in attesa dell’esecuzione della pena maturata nell’ambito del processo Mediaset, su cui si è pronunciata la Cassazione, e per cui deve scontare i 9 mesi di pena residua, sui quattro anni indultati. Ma se la situazione dovesse precipitare con una nuova condanna e l'annullamento dell'indulto, in totale gli anni di condanna salirebbero a 11. Quando uscirà dai..domiciliari avrà l'età giusta per concorrere al Quirinale. Per gli avvocati del Cav l’ipotesi di un possibile arresto derivante dalle inchieste di Napoli (Finmeccanica e compravendita senatori) e Milano (Ruby) è improbabile. A mettere in pericolo la libertà personale di Berlusconi, invece, però non sarebbe tanto l’epilogo del processo Ruby con la condanna a sette anni per concussione e prostituzione minorile, ma la sempre più concreta imputazione per corruzione in atti giudiziari, in un prossimo venturo Ruby ter: L’avvocato Coppi, a differenza di Fausto che vinceva sempre, si cautela definendo irreale, assurda, l'ipotesi di arresto per Berlusconi. Sembra che non viva in Italia. Nella motivazione del tribunale si parla di capacità a delinquere, attività sistematica d'inquinamento che con la reiterazione del reato e l'inquinamento probatorio, possono largamente sostenere la misura restrittiva. Farà la formazione del Milan con i pizzini.

P.S.
Molti analisti politici, Gnassi per primo, hanno notato come nel discorso nel giorno della decadenza Berlusconi non abbia mai parlato o criticato il presidente della Repubblica. Un ramoscello d'ulivo per un atto di clemenza per il...Fellini?