mercoledì 27 novembre 2013

Ecce Bomba

La BOMBA è esplosa ieri pomeriggio. Come da pronostico, il Tribunale ha deciso il fallimento di Aeradria e della politica riminese. Non concediamo nessun concordato. Le dimissioni di Gnassi, Vitali, sono i primi atti doverosi e necessari, a loro, per non incorrere in sanzioni più gravi. Poi tutti gli altri, una cascata da diretta Tv se quella curiale avesse il coraggio di riprenderli. Sono centinaia le famiglie che a Rimini iniziano le giornate del terrore, non parlo dei dipendenti che hanno strumenti a disposizione o riposizionamenti in altre strutture, cose che ai privati non sono concesse, ma della casta politica che ha governato nell'ultimo decennio. Mi viene sempre in mente lo spiritoso Presidente che mi voleva querelare perchè ebbi la nefasta percezione, dieci anni fa, che avrebbero portato i libri in Tribunale. Mi ero sbagliato, il Tribunale è andato da loro. Non è l’unica novità, perché le 4 associazioni degli albergatori e i consorzi turistici (Promozione alberghiera, Promhotels di Riccione, Tourismhotels di Bellaria e Inturfipe) che erano soci di Riviera di Rimini, la società che si occupava di co-marketing e acquisto biglietti per l’aeroporto, dopo il fallimento della società hanno intenzione di far causa ad Aeradria. Inizia la catena di San Masini. La tesi sostenuta dai tre commercialisti di RdR è che la società fosse di fatto il ‘braccio’ di Aeradria, che prendeva tutte le decisioni. Roberta Melucci, (nessuna parentela) la commercialista che con la sua relazione ha fatto scoppiare il caso, sostiene che le associazioni albergatori di Bellaria, Rimini, Misano, Cattolica, che in questi anni tanti soldi hanno versato (?) al Fellini, non debbano rimettere e pagare i 5,5 milioni di passivo. Quei soldi li paghi Aeradria. Voleva dire noi. Il MoVimento non è pronto per le elezioni anticipate, non abbiamo ancora finito il Programma, manca la parte più importante quella del Fallimento applicata alla Città. Ormai di questo si deve parlare. Avete notato che anche il traffico è diminuito in maniera impressionante, le macchine girano solo per necessità. Un ambientalismo per costrizione. I fallimenti sono pratica quotidiana, i negozi annunciano le chiusure come una volta le aperture. Dispiace per Gnassi presente a qualunque ouverture, ma credo avrà nei prossimi giorni meno tempo per insultare Davide Cardone o prendere in giro il sovrappeso di Ghinelli. Ha un avvocato bravissimo, glielo posso testimoniare. Ci sarà un perchè se nei vari piani del concordato, RdR non è mai stata riconosciuta tra i creditori, o no?.Le quattro Aia, tutte tranne Riccione, temono di dover pagare "personalmente" i 5,5 milioni. Una brutta storia che prende le sembianze di quegli infiniti processi civili, penali con il dolce finale della Corte dei Conti. Rimaniamo sul pezzo, lasciate perdere le lacrime di coccodrillo di tutti i conniventi piddini e pidiellini ciellini, non impietosiscono nessuno, eccetto quattro fotocopie che hanno fino all'ultimo parteggiato per loro. La Rinaldis ha affermato che rischiano di rimanere con il cerino in mano, provi a pensare a... Muzio Scevola.

P.S.
Non leggete il comunicato della Petitti18milaeuro, vi incazzate di..più