mercoledì 6 novembre 2013

Tessere e Stracci

Iscritti raddoppiati in pochi giorni, scambi di accuse tra renziani e bersaniani, volano Stracci e Tessere. Torino, la città di Gramsci, dimenticato come Fellini a Rimini, con uno scalo intitolato fallito..quasi, ha visto dopo la conversione religiosa di Fassino anche quella politica su Renzi. Il risultato è stato che nel giro di qualche giorno  sono arrivati cinque ricorsi formali, una segnalazione scritta su anomalie e abnormità gravissime, una denuncia pubblica fatta da un senatore, un commissario inviato da Roma per cercare di capire come sia stato possibile passare dai 12.000 iscritti del 2012 alle 26.000 nuove tessere in circolazione tra nuovi adepti e rinnovi. Solo a Viserba mancato comune di quasi ventimila abitanti sono rimasti due Morolli a presidiare il Circolo ex Sezione. Il passato sembra aver lasciato posto a una rissa interna che ha origine soprattutto nella conversione di una parte consistente del Pd locale, fino a pochi mesi fa una specie di monolite bersaniano. Adesso invece quasi tutti renziani sotto la Mole, a cominciare dal sindaco Piero Fassino, ex segretario nazionale del Pd che nel 2011 sconfisse alle amministrative Davide Gariglio, molto vicino al sindaco di Firenze. Nella roccaforte del operaismo, il Pd ha visto un dimezzamento delle tessere di sinistra con un aumento esponenziale delle democristiane. Al circolo (?) di Santa Rita-Mirafiori, per dire, la bellezza di 111 iscritti in un sol giorno. Alla Barriera di Milano assistono compiaciuti alla moltiplicazione di pani, pesci e tessere: dai 346 iscritti del 10 ottobre si è passati ai 464 del 16 ottobre per arrivare ai 611 della scorsa settimana, fino agli attuali 745, dato ufficioso, la provvidenza di San Matteo lavora incessantemente. Gianni Cuperlo il vincitore ufficioso a Rimini viene festeggiato alle RetiGas dal gotha capitanato dall'eterno Melucci e dalla sodale Cna al completo. Mentre a Torino il ras è un certo Salvatore Gallo passato da Craxi a Fassino, deinde Renzi. Fanno le pulci ai rimborsi in verità scandalosi dei gruppi regionali si dimenticano perfino le elementari divisioni per fare apparire i grillini avidi speculatori di cenette come gli altri. E' dovuto intervenire Errani proponendo un condono alimentare. La Cancellieri ha appena finito l'intervento al Senato, sono stati 16 minuti penosi, la risposta più veritiera me l'ha data una giovane ragazza incontrata all'assemblea indetta per il Ponte Sfiga, alla mia stupida domanda per chi avesse votato, mi ha risposto quasi infastidita.. o votavo MoVimento o stavo a casa.