sabato 9 novembre 2013

Chiamami Aeradria

Mi hanno inviato la scansione dell'articolo di fondo di Chiamami Cna, per contratto deve essere scritto da Nando Piccari, il nostro Barbapapà, le ragioni sono quasi tutte note, quelle segrete, rimarranno tali. Avendo stufato con la pretesa, su ordine, di attentare alla demolizione del MoVimento, considerato che molti iscritti alla Confederazione Nazionale dell'Artigianato si sono amaramente pentiti di avere votato Gnassi, si è dedicato alla salvezza di... Aeradria. Che la Cna abbia diversi interessi nell'aeroporto dei patronage non è certo un mistero, sotto l'attenta guida di Bugli, non esiste ambito imprenditoriale riminese che non sia vigilato e percorso in buona compagnia. Le attenzioni immobiliari della potente organizzazione piddina sono iniziate brillantemente con la costruzione delle Zone Artigianali, un vero successo finanziario. Terreni acquistati a poco, sono stati urbanizzati e rivenduti con un plusvalore notevole. Niente da dire, tutto lecito, qualcuno potrebbe obiettare che tanti altri erano in grado di fare la stessa cosa. Troppo tardi, obiezioni prescritte. La forza editoriale del Pidi è assolutamente sproporzionata alla dimensione elettorale, avere il potere regionale, provinciale e..locale non è la sola spiegazione. Alle quattro fotocopie si deve aggiungere anche la gratuita e mirata distribuzione del Mensile Piccariano. Ho fatto un giro largo come il famoso areo russo sulle nostre teste prima di atterrare sul Fellini del Maestro meno amato a Rimini, rivelando la ragione del mio Pezzo. Sono rimasto "turbato" dall'intemerato attacco rivolto al Procuratore che ha "osato" indagare Sindaco, Presidente della Provincia ed un'altra dozzina di appartenenti al Cda della società di gestione (?) dello scalo riminese per eccesso di debiti. Non sappiamo ancora la posizione di Cagnoni e di tanti altri presunti responsabili di una serie di reati contro il patrimonio pubblico. E' andato giù pesante il Nando, il rito ambrosiano della "milanese" sostituto procuratore Gemma Gualdi non si adatta al clima pacioso che ha caratterizzato per vent'anni la nostra Procura, solo il coglione che scrive, senza mandato, ha assaggiato sulla pelle personale e familiare cosa significhi la malagiustizia ed oggi mi trovo nella difficile posizione di chi la..difende. Ho rifiutato di pubblicare una serie di articoli anche questi provenienti dalle stesse trincee, tutti insultanti il lavoro svolto dal procuratore che ha messo sotto accusa l'intero mondo politico ed associativo della Città. Conosco da troppo tempo Piccari e l'acquario nel quale vive, ben ripagato, per pensare che abbia confezionato il suo articolo solo perchè aveva esaurito gli insulti ai grillini. Allora Nando, per permettere la chiusura dell'articolo e soddisfare la curiosità, chi ti ha... spinto????