Buongiorno vorrei commentare una notizia forse non da prima pagina
visto quello che bolle in pentola a Rimini 'sti giorni ma che offre
interessanti spunti. Studenti di una scuola cittadina passerranno
parte delle vacanze natalizie ad imbiancare le aule. E come non si può, prima facie, plaudire ad una iniziativa simile: ma che bravi, che
bravi! Ora accade tuttavia che la manuntenzione di detta scuola sia a
carico della Provincia che, secondo i promotori della iniziativa,
avrebbe dovuto altrimenti appaltare il lavoro e seguendo questo logica
fallace che si chiamerebbe "paralogismo" come tipologia di
argomentazione come comunità risparmieremmo quattrini, da qui il
carattere meritorio attribuito all'iniziativa: "rimbocchiamoci le
braccia", "aiutati che dio t'aiuta", "... imparate da loro". Allora io
dico: noi paghiamo già fior di quattrini che l'Istituto Provincia
preleva dalle nostre tasche in vario modo il cui uso è, tra gli altri, la manutenzione delle scuole di competenza. Appaltare a terzi è già
grasso che cola, visto che trattasi di un lavoro che dovrebbero fare i
dipendenti della provincia a mio parere. Sputtanarsi i soldi per
mille inutili iniziative/ progetti senza capo nè coda, caricarsi di
dipendenti colletti bianchi con licenza media e poi chiederti di fare
quello per cui ti prelevano i soldi per fare è proprio il colmo! E
farlo passare pure come atto da emulare! Questa tendenza a scaricare
oneri sui cittadini che già hanno pagato per ottenere determinati
servizi (pulizia etc.: penso ai ci.vi.vo) è l'ultimo stadio della
politica furba e cialtrona che ti... 2 volte!
S.Amati