venerdì 29 novembre 2013

Indagine su Commissione

E' vergognoso cercare generiche colpe di altri, peggio ancora rifugiarsi nel così fan tutti con l'aggravante politico che ci troviamo al cospetto di due savonarola da piste. Moralizzatori e purificatori di evasori e mattonari. Gnassi e Vitali sono stati eletti per rappresentare e tutelare gli interessi dei cittadini che hanno il Diritto di sapere dove è finita l'astronomica cifra di 63 (ad ieri) milioni. Alla quale vanno aggiunte le risorse investite (?) negli anni dai vari enti pubblici. E' un obbligo istituzionale prima che morale per i due principali enti coinvolti nominare una Commissione d'Indagine apposita, con mezzi e persone professionalmente in grado di fare luce sullo scempio progressivo di pubblico denaro. Indagare e riferire ai cittadini. Compito completamente diverso da quello doveroso della Procura. Non fatevi abbindolare dal leguleio di turno che si dirà contrario per...non ostacolare il cammino giudiziario. Lo ripeto sono due cose completamente diverse, da un lato si acclarano i risvolti penalmente rilevanti, dall'altro il cammino dei soldi dispersi, i rivoli seguiti e le sponde approdate. Visto quello che è successo a Roma, sarebbe il caso di accertare come funzionava il meccanismo dei biglietti acquistati, consulenze assegnate, concessioni per tutto il circo alimentato. Quello che è insopportabile è ascoltare le dichiarazioni delle prefiche del giorno dopo. Confindustria, associazioni, opposizioni erano tutti imbarcati sullo stesso volo, da almeno quindici anni. La Commissione di doverosa Indagine va affidata alla minoranza, non importa se non è consigliere od esponente del MoVimento, ci sono (poche, pochissime) persone anche nel Pidielle in grado di svolgere un compito così delicato. Non eleggete un ciellino, cogovernano da sempre anche quell'allegro scalo.