martedì 26 novembre 2013

Succhiamo... Notizie

Avrete capito che un Blog come il nostro, presuntuoso plurale per indicare il sottoscritto e qualche amico/compagno che nutre gli stessi sentimenti, si deve nutrire di notizie riportate dai siti italiani e perfino stranieri. Con la differenza rispetto alle quattro fotocopie locali che qualcuno si ostina a chiamare giornali, che sono originali, non imposte. Condivisibili o meno, lo testimonia il consenso crescente, per quanto alle volte critico. Ho usato una lunga fase di decollo per arrivare ad alcune affermazioni di Antonio Ricci, vecchio amico di Beppe Grillo, lette fra le tette ed i culi di Dagospia. Il personaggio non è mai banale, per mestiere deve sempre alzare il tiro, con la certezza che in Italia si può dire di tutto senza mai arrivare alla sporca verità. Una affermazione la condivido, come uso spesso dire, da sempre. Il MoVimento diventerà grande quando sarà in grado di camminare senza Grillo ed in particolare di... Casaleggio, del quale francamente non sono mai riuscito a capire l'importanza, se non come iniziale inseminatore della nuova creatura politica. Per il resto sono sempre più numerose le testimonianze di una evidente incapacità a controllare il fenomeno fatto brillare. Grillo da anni fa politica, ne sono rimasto colpito ed attratto... fin dal primo momento di visione ed ascolto in Piazza Cavour tantissimi anni fa. Allora sembrava quasi assurdo che un comico prendesse, quasi, il potere, oggi è molto probabile, direi certo se milioni di cittadini non rimarranno a casa. Il bivio è questo:  la cruda alternativa al voto per il MoVimento è non votare. La scelta verso altre indegne formazioni dalla parte migliore del Paese è scartata. Il Partito Democratico ha compiuto il percorso di una democristianizzazione con l'arrivo di Renzi. Una scelta sbagliata, profondamente, dettata dalla voglia di mantenere il potere a discapito delle naturali differenze politiche e perfino ideologiche. Non si parla mai di questo, ma dentro a quel miscuglio rimangono sani portatori di riformismo di sinistra, ben lontani dal briatorismo renziano. Un copiatore moderato delle rivoluzione grilline. Un rottamatore che non è in grado nemmeno di liberare partito e democrazia dal protettorato quirinalizio, un presidenzialismo imposto per la debolezza e connivenza degli attori. Il primo responsabile oggi vittima è il...Cavaliere. Cosa pensava che qualcuno gli concedesse la Grazia per Dudù? Lo hanno usato quando servivano i suoi voti per rinnovare un inciucio scandaloso, che non ha portato niente. Ma i colpevoli politici che pagheranno di più si annidano nel Pd. I giovani di quel partito, quattro persone con un megafono, hanno avuto il coraggio di contestare la Cancellieri invece di ....offendere chi l'ha difesa. Antonio Ricci aggiunge per comporre la trama del suo copione che siamo un popolo ipocrita, mafioso e..cattolico. Tre apprezzamenti non sempre antagonisti. Grillo da anni si occupa di economia, ecologia, di sprechi pubblici, pubblicità travestita da informazione. Solo il fatto di essere stato bandito dalla Rai dovrebbe essere un premio. Mentre Renzi è un venditore nemmeno paragonabile a B, il prodotto che è rimasto nei suoi scaffali è decaduto, serviva come antidoto al berlusconismo fino a quando non hanno ufficialmente sgovernato assieme. Come fai a votare Pidi come alternativa al centrodestra? Non riesco nemmeno più a parlare dei rimasugli della vecchia sinistra rifondatrice di sto..e/o dei comici vendoliani da orecchino e risate telefoniche. Ormai la lotta è tra MoVimento ed il resto della politica italiana. O di quà o con Alfano. Fate voi. Prima urlavamo a Gnassi di andarsene, lo farà..in buona compagnia