mercoledì 20 novembre 2013

Comunicato M5Stelle Rimini

La presente è in risposta all'accusa di "caduta di stile" di Luigi Camporesi nei riguardi del Consigliere PD Abramo Fraternali, quella in cui si dice che il Capogruppo del Movimento 5 Stelle avrebbe preso in giro il suo collega consigliere per la stazza. Chi conosce anche superficialmente Luigi Camporesi non ha bisogno di alcuna spiegazione per quanto questa accusa si dimostri lontana dalla sua personalità e dalle sue convinzioni etiche e morali. Ci rendiamo conto però che chi non lo conosce per niente non possiede le notizie necessarie per capire, anche perché questa storia parte da più lontano di come la si è descritta. L'origine di tutto è nel recente Consiglio Tematico sul Ponte di via Coletti, quello a cui hanno partecipato quasi 200 preoccupati cittadini. A parte qualche noto commentatore locale, in pochi si sono accorti di come la delibera 244, quella che parlava del ponte Bailey, sia stata cambiata in corso d'opera. L'operazione, che ha lasciati basiti anche diversi componenti della maggioranza, non è stata certo una mossa senza conseguenze per il Primo Cittadino che, nello sforzo di pensare un discorso che non sembrasse (operazione fallita) una supercazzola, si è innervosito parecchio. Sarà stato forse per questo nervosismo, ma noi pensiamo si tratti più che altro di inadeguatezza alle contrarietà, che il Primo Cittadino si è abbandonato al dileggio pubblico nei confronti di uno spettatore, che, contestualmente, è anche un'attivista del M5S di Rimini. Nella presa in giro lo invitava ad usare la sua "famosa" pista ciclabile a causa della forma fisica. Nella successiva Commissione, seduta che parlava proprio della ciclabile e di come l'Amministrazione avesse, ancora una volta, fatto i conti senza l'oste, il clima si è scaldato e durante un'accesa discussione con il Consigliere del 105, pardon del PD, Morolli, Luigi Camporesi ha esemplificato il comportamento del Sindaco. Le parole esatte sono state: "Consigliere Fraternali, lei va in bicicletta? No, perché a vedere dal suo fisico lei non sembra andare in bicicletta. Ecco Consigliere Morolli, queste sono le risposte che il nostro Sindaco da in Consiglio Comunale a chi pone delle domande. Si vergogni e stia in silenzio. Si taccia e stia in silenzio da adesso fino alla fine del mandato amministrativo". Estrapolare da questo solo il primo periodo, peraltro rinunciando persino a descriverne i toni, non è onesto. Il Movimento 5 Stelle, dal Consiglio Tematico ad oggi, ha stigmatizzato il comportamento discriminatorio del Sindaco nei confronti di una persona in sovrappeso difendendo implicitamente anche il Consigliere Fraternali, ci fa specie che si sia prestato ad una così bieca strumentalizzazione, ma forse, per lui il gioco vale la candela. Ci hanno fatto piacere invece le scuse che, diversi componenti della maggioranza, hanno fatto pervenire privatamente al nostro attivista. Forse qualcuno è ancora capace di portare nella realtà quello che altri rappresentano solo a parole.
 Movimento 5 Stelle Rimini