domenica 17 novembre 2013

Titoli

Ho voluto confezionare un potpourrì di Titoli giornalistici trovati nel continuo peregrinare per il web. Ritorna prepotentemente dopo la scandalosa sparizione dai giornali che tifano Letta, la Nonna Pina come D'Agostino la celebra nel suo covo di Spie. I tabulati parlano chiaro, basta leggerli, non come quelli di Moggiopoli, offrendo al pubblico sportivo (?) una preda ambita come la sola Juve. Ormai storia vecchia, rimane che alcuni Pm alla fine vengono sempre premiati per il loro lavoro. Alcuni come Sindaci così i cittadini napoletani potranno votare Adl la prossima volta. Annamaria Cancellieri ha raccontato ai pm e al Parlamento una bugia. La frequenza e la tempistica delle telefonate tra il ministro, suo marito e i Ligresti, raccontano di un rapporto continuo, che dal giorno dell'arresto della famiglia di faccendieri milanesi si infittisce. Tra il 17 luglio e il 21 agosto per tre volte il ministro della Giustizia alza la cornetta e chiama i familiari degli amici sotto inchiesta. E tra il 17 luglio e la prima settimana di agosto, nella fase decisiva per decidere sulla permanenza in carcere di Giulia Ligresti, Sebastiano Peluso, il marito del ministro Cancellieri, chiama per ben sei volte lo zio di Giulia, Antonino. Bastano per convincere Epifani, quello che decide tutto da solo, per imporre al suo partito di votare la mozione di sfiducia presentata dal...solo MoVimento? Cominciano ad essere molte le iniziative indovinate dai gruppi parlamentari, mentre a Rimini rappresentano l'unica forza d'opposizione, costringendo perfino i renitenti di sinistra comica a seguirli in mezzo ai distinguo pontili. La sceneggiata in Consiglio è da mettere tra le perle di una Amministrazione. Sono entrati con un Bailey ed..usciti con un..modulare. Senza cambiare niente. Chiedo se questo procedere sia legittimo? Poi ci sorprendiamo se nascono casi tipicamente riminesi come Murri e Novarese? Il giornale del Pidi locale, sottospecie cartacea di Rep in campo nazionale, ha pubblicato la notizia che la Questura del Gabibbo sembra abbia risolto la sua intricata situazione. La cifra richiesta appare davvero molto ridotta rispetto a quelle iniziali. Aspettiamo, perchè le novità non sono finite lì. La solidarietà a Nonna Pina, si dà una volta, non nove in un mese, due alla settimana. «Archinà state tranquillo, non è che mi sono scordato. Volevo dirglielo perché poteva chiamare Riva e dirgli che il presidente non si è defilato (...) Però lei lo sa, io ho fatto veramente le battaglie e in difesa della vita e della salute». Parlava così al telefono il governatore della Puglia Nichi Vendola (indagato nell’inchiesta) nell’estate del 2010 con Girolamo Archinà, eminenza grigia della grande fabbrica, chiamato il “maestro degli insabbiatori”. Lo stesso che durante una conferenza stampa aveva appena tolto il microfono a un giornalista che chiedeva conto a Emilio Riva delle morti per tumore tra la popolazione di Taranto. Insieme commentano la scena e prendono accordi per vedersi in seguito. Non sprechiamo nemmeno un commento per l'orecchino di sinistra. Aspettiamo la solidarietà della Boldrinova. In Italia prosegue il boom dei fallimenti, che toccano un nuovo record: nei primi nove mesi dell'anno sono stati quasi 10mila (esattamente 9.902), in aumento del 12% rispetto allo stesso periodo del 2012, mentre la crescita del solo terzo trimestre è del 9%. E' il dato allarmante, che testimonia quanto la crisi economica abbia ancora effetti devastanti sul sistema produttivo. Ci racconta il Cancelliere in visita turistica che a Mestre sede delle Cgia delle sfighe previsionali, gli appartamenti vengono regalati già a mille euro al mq. A Rimini lungo la via Garibaldi cuore una volta pulsante del commercio nel Centro Storico ho visto due enormi cartelli di annuncio di chiusura attività. Ormai sono rimasti solo senegalesi e nigeriani a posteggiare auto, litigando il sempre più scarso bottino. Ma noi abbiamo Gnassi...voilà il Nuovo Ponte sbattezzato.