martedì 5 novembre 2013

I Becchi Siamo Noi

Si era parlato nei giorni scorsi di una insolita telefonata tra Silvio Berlusconi e Paolo Becchi, docente di filosofia del diritto a Genova e intellettuale di riferimento del M5S, in quanto ospitato spesso dal Blog di Grillo, come capita giustamente anche al nostro Cardone senza che gli vengano assegnate medaglie.  Il Professore Stellato azzarda un paragone dal titolo forte: Casaleggio come Olivetti Adriano. Avrete capito che a provocazioni la partita con Beppe è alla pari. Olivetti aveva la fabbrica, Casaleggio il web. Il giornalista che lo intervista è della specie comune a tutti i giornali dell'inciucio, cerca disperatamente la notizia per smerdare Guru e MoVimento ed allora gli chiede se è vera la storia dell'incontro con il Cavaliere. Faccio fatica  a capire una cosa, anche se fosse vera la notizia, non esiste una etica differenza tra chi con i voti del Berlusca mantiene due governi da tre anni e quello che a titolo personale fa una chiacchierata senza mostrare le intime nudità? Scocciato dalle domande inutili ed impertinenti, il Professore Becchi sbotta affermando una cosa tanto banale quanto sconvolgente: Berlusconi è più moderno del Pd. Una fortissima ovazione si leva attorno alla spaesato giornalista democratico corrente Renzi, mentre Becchi insiste maramaldeggiando: non ha capito che la battaglia oggi è tra il vecchio ed il nuovo, che gli sbarchi nel Pd portano solo temporanei voti e tessere? Il prossimo scontro elettorale sara tra il rinnovamento di Grillo e la conservazione del berlusconismo. E il Pd? Il Pd è morto. Bersani con noi voleva fare scouting. Dai Becchi così è troppo, non ci lasci nemmeno l'attesa di una competizione elettorale leggermente indecisa. Sei troppo sincero e preveggente. E Renzi? Non lo dimentico, semplicemente dico che è il nulla. Una figurina. Slogan, parole, un bel faccino, ma nessun contenuto. È un prodotto dei giornali e delle tv. Lo zero assoluto, che almeno non chiude i Ponti. I contenuti di Grillo invece quali sono, chiede il giornalista fintamente ingenuo ma ormai scarico. Basta guardare il blog ed i venti punti del programma. Poi arriva il dibattito sul reato di clandestinità e salta il banco. Io sono per la depenalizzazione di un sacco di reati, ma la gestione parlamentare di questa storia è stata sbagliata, serviva un confronto più largo. Un Paese civile non può consentire quello che è successo a Lampedusa con le donne e con i bambini, ma il reato rimane. Dicono anche che il M5S è in calo solo perché a Trento e a Bolzano le percentuali sono state basse. Aspettate le elezioni europee e vedrete. Noi aspettiamo anche l'esito della chiusura del Ponte Sfiga, forse assieme alla miriade di reati contestati, sarà il giusto detonatore per liberare la Città dagli occupanti democraticamente e stupidamente eletti..