venerdì 14 marzo 2014

Brutti Tempi

Qualche giorno fa, non più di tre, il Cancelliere ci aveva detto che si preparavano giorni bruttissimi. Oggi possiamo cominciare a capire a cosa alludesse. Andiamo con ordine: 1) George Soros ha dichiarato che l’UE è sull’orlo del disfacimento. Detto da uno come lui, che in poco più di dieci anni con i suoi miliardi e le sue milizie private ha polverizzato prima i Balcani e oggi l’Ucraina, e domani, lui spera, la Russia, c’è poco da scherzare. Che poi la stampa lo definisca un “filantropo” (!!???) è tutta un’altra faccenda. E’ un “filantropo” massone a cui, secondo noi, piace troppo il sangue. 2) Sempre ieri, verso le quattro del pomeriggio, la BCE, cioè Draghi, ha dato una pesantissima legnata al governo italiano e cioè a Renzi. In pochi minuti lo spread è salito del 4%. Altro brutto segno, perché Draghi obbedisce alla Merkel a cui evidentemente le spacconate di Fonzie non vanno troppo bene. Nei prossimi giorni vedremo le puntate successive. 3) Dopo tre mesi di propaganda tambureggiante, da un paio di giorni, l’Ucraina sembra scomparsa dai radar della stampa italiana. Strano, che c’entri qualcosa la presa di posizione delle massime autorità ebraiche preoccupatissime per la natura del nuovo governo di Kiev? Può essere verosimile, tenuto conto di quali sono gli assetti proprietari della grande stampa italiana. Comunque, sempre per parlare dell’Ucraina, il fatto che gli USA stiano inviando armi alla neonata “Guardia Nazionale” controllata dai neonazisti, lascia presagire un bagno di sangue. L’Europa,come sempre, dovrà seguire alla pecorina gli ordini che arrivano da Oltreatlantico. Anche questo spiega comunque la profezia di Soros. 4) Anche Napolitano da qualche giorno sembra scomparso dai radar. In sé non è una cattiva notizia, ma fa molto riflettere su quella che è la reale situazione del nostro paese e della forse defunta Europa.
 Woland