venerdì 21 marzo 2014

Imposizioni Consiliari

Avvertenze per la lettura: questo non è un post politicamente corretto, tanto per non perdere tempo ad accusare di cose delle quali a nessuno importa. Mentre l’apparato traffico circolatorio della vecchia Rimini, malamente imbellettata, sfiora ogni giorno il collasso i suoi Amministratori fanno i gradassi in Consiglio Comunale e sfruttano un vantaggio istituzionale per darsi di gomito e credersi dei fenomeni . Questa è la realtà delle cose. Due Consigli Tematici, i due a cui la Maggioranza si era rifiutata di partecipare, sono stati concentrati in una sola sessione finita alle alle 3.15 della mattina. Ovviamente la parte riguardante Fiera e Palas è stata spostata dopo mezzanotte, come si conviene ad ogni spettacolo pornografico… non dimentichiamo che il Consiglio si può vedere in streaming ed è bene che i bambini siano a letto prima di trasmettere certe cose. Il primo dei due Tematici, quello sul Turismo per intenderci, si è svolto in assenza del Primo Cittadino, Andrea Gnassi, e senza la presenza dell’Assessore al Turismo, sempre Andrea Gnassi. Dov’era? A Cortina o forse a Mosca per recuperare voli da destinare all’Aeroporto fallito a sua insaputa. Si poteva fare in un’altra data? No. Secondo Donatella Turci, complicemente Presidente del Consiglio Comunale, si possono convocare fuori dal Giovedì solo i Consigli Punitivi. Tipo quando la Maggioranza è andata sotto sul bilancio. Comunque il Consiglio si è idealmente aperto con l’accettazione da parte di Marco Agosta, capogruppo del PD, della resa incondizionata della Minoranza. Ovviamente la resa non era stata proposta ne rappresentata da nessuno, ma si vede che in streaming c’era sua moglie che cercava di capire dov’era stato durante gli altri due Consigli Comunali. La mia è solo un’ipotesi eh! Ma sorge spontanea visto che si complimentava con l’Opposizione per essere finalmente venuta, quando chi mancava le altre volte era lui. Vai a capire. Il seguito, se vi interessate un po’ di tecniche di Piddine di Democrazia applicata, lo conoscete bene: l’opposizione fa le sue stupide proposte (in realtà la maggior parte erano di Brunori della Maggioranza) e il PD le boccia senza appello. Anche perché poi, se le approvasse, si troverebbe nell’imbarazzo di doverle realizzare; come è successo per le tre Delibere del Movimento 5 Stelle sull’edilizia, approvate il 17 di Ottobre, ma ancora ferme con le 4 frecce sulla scrivania di Gnassi (l’avevo detto io che era meglio dargli qualcosa da colorare). Nel mezzo di tutto ciò la Minoranza che mette i puntini sulle i e una Maggioranza zero proposte, non sia mai che qualcuno muova qualcosa sul Turismo che Gnassi non voglia: sai i Consigli di Punizione che gli fa fare di Sabato sera?! Zerbini il solo picco fuori scala. Prova a dire che quando si parla di Turismo ci vorrebbe la presenza di chi ne ha le deleghe, ma poi non può fare a meno di tornare a segnare il posto. Ne soffre e si vede. Infatti per dissimulare fa tanto il simpatico da beccarsi gli ammiccamenti dell’Assessore “Parafango” Visintin. Dopo la finta discussione sul turismo (per discutere ci vorrebbero due parti, ma la votazione di una era già decisa dal padrone dell’asino) si entra nella fascia d’orario vietata ai cittadini, minorenni o maggiorenni che siano. Si puniscono da soli costringendosi ad ascoltare fino a tarda notte cose sulla Fiera e sul Palas che la notte, nei loro letti, continuano a ripetersi che non sono vere. Giocano con i cellulari, dormicchiano, non dicono nulla fino al momento in cui possono bocciare tutto e andare a casa. Beh non proprio tutto. I Consiglieri di Rimini Nord non possono bocciare l’ordine del giorno del Movimento 5 Stelle che chiede di considerare una piscina nella zona Nord della Città, invece che intasare, più di quanto già sia, una zona che ne ha già due di piscine. Così escono e non votano. Complimenti a voi gente del Nord per la scelta dei Consiglieri Cuor di Leone. Cosa resta di questo doppio Consiglio? Rimane l’immagine di un PD a pezzi che cerca di far finta di nulla mostrando muscoli che non ha. Sono passati dal rifiuto di presentarsi ai Consigli al volerli fare tutti insieme, spostando a notte fonda le cose che la gente non deve sapere. Forse i più esperti tra loro sono confortati dalla falsa consapevolezza che la popolazione dimentichi sempre tutto, altrimenti non si spiegherebbe il loro comportamento, ne il fatto Astolfi (Ercolino sempre in piedi) minacci il pubblico di passare a metodi più materiali per spiegare i suoi concetti.
 P.S. Fare lo scemo per non andare in guerra è sempre una buona tattica di sopravvivenza … basta riuscire a sopportare il lieve effetto collaterale di essere considerato tale.
 Davide Cardone @DadoCardone]