venerdì 28 marzo 2014

Il Marciapiede della ..Ruota

Da una settimana, in piazzale Boscovich, all'ombra della Ruota Sindacale, una decina di operai di una delle poche imprese locali sfuggite al concordato, con camion, ruspe e betoniere al seguito, rifanno l'aiuola-marciapiede che va dal cancello di accesso alla banchina della Palata, fino al monumento dell'ancora dormiente. La domanda che i tanti frequentatori del Porto si fanno, (eccetto Giordano troppo impegnato a trovare qualcosa fatta bene da..Gnassi) riguarda il misterioso motivo di questo intervento. Quello che ricostruiscono è esattamente lo scenario ante..Ruota, notando che la primitiva struttura non presentava segnali di degrado, pensando al resto della città. Chi s'intende di lavori stradali, senza ricorrere ai cento vecchietti del Ponte Sfiga, parla di un intervento, comprese le nuove necessarie piantumazioni, attorno ai 50.000 euro. Incuriosito, ho cercato di saperne di più. Ho telefonato all'amico Baschetti, nella sua casermetta di guardia costiera...civile. Quando gli ho fatto presente il caso, a dispetto di un'amicizia trentennale mi ha mandato marinescamente a fanculo assieme al mio.....Allora forte di una vecchia conoscenza con gli addetti, sono riuscito a carpire le ragioni dell'intervento..urgentissimo sul terreno sindacale per eccellenza. Sembra appartenere al capitolo di spesa dei lavori sul Porto, che però sono stranamente tutti concentrati attorno all'abuso più alto di Rimini. Sull'opportunità di questo strategico o meglio fondamentale restyling, le bocche erano cucite, siamo nell'area più tutelata, una piccola Friburgo sul mare. Ho prodotto qualche malizioso sorrisetto o battutine sul ruolo arredante del sindaco. Esiste ormai una granitica certezza sul comportamento dell'apparato comunale: Per non subire ire od incazzature si..adeguano, mettono la betoniera dove vuole il padrone. Che importa se i lavori toccavano ad altri, la Corte dei Conti ha tanti casi da esaminare, senza contare quelli che arriveranno dalle piste di Aeradria o dalle convenzioni non rispettate. Il metodo di amministrare alla giornata porta la macchina comunale alla totale rassegnazione. Manca una regia programmatica, si procede a colpi di genio, siano ponti o feste. Si cambia idea solo contando il numero di persone che assediano il Consiglio Comunale. Mai vista tanta debolezza ed incapacità mascherata da apparente protervia. Qualcuno tra gli alti dirigenti ha tentato di frenare la discesa agli inferi della programmazione. Una volta lavori di questo peso venivano delegati alla competenza dei quartieri. Li hanno eliminati e si guardano bene dal ripeterli. Ve lo immaginate il Taglianastri quanti abiti dovrebbe cambiare per le uova volanti? Giocano ai piccoli Fonzie, diventata la barzelletta ufficiale del Paese, se ne sta accorgendo perfino uno sempre più spento N.... Si tratti di un'aiuola o di un cantiere che si apre in concomitanza di un altro, raccontando che l'Anas non lo aveva informato. Forse non conoscono l'indirizzo, fluttuante tra Mosca e Pechino. I tecnici interpellati mi confessavano, dietro il rispetto dell'anonimato, che la stessa cosa avverrà con il Ponte di Tiberio Nud e Crud. Una serie infinita di casini, tanti che perfino il sodale, amicale,  un pò colluso Carlino, non ha potuto fare a meno di utilizzare due pagine per ..qualche fila sulla circonvallazione. Non si riesce più a capire a chi rivolgersi. Spiaggia, sport, sociale, aeroporto, palas, convenzioni, chiudendo con l'urbanistica, la madre di tutte le porcherie. Sono passati tre anni e abbiamo portato a Casa Garampi una pista ciclabile però con..soppalco? Sembra davvero poco, lo fa per lasciare lavoro al prossimo collega pentastellato?