giovedì 13 marzo 2014

Comunicato M5S Rimini

Stasera, sempre che la maggioranza si presenti, si svolgerà il Consiglio comunale tematico dedicato al turismo. Non siamo sicuri che una discussione in Consiglio Comunale possa portare benefici concreti a un settore che da anni mostra la corda, e che ha bisogno probabilmente di un ripensamento globale della città e non di soluzioni "spot". Ciononostante il MoVimento 5 Stelle avanzerà questa sera due proposte, due Ordini del Giorno, che mettono al centro della scena una ricchezza della città troppo spesso dimenticata: il mare. Che il turismo balneare sia e resti il pilastro del turismo e, ormai solo in parte, dell'economia riminese, non deve fare dimenticare che Rimini ha una ricchezza completamente dimenticata e trascurata, proprio nel contesto della cultura del mare, intesa come cultura legata alla marineria (navigazione, pesca, storia), ma anche alle caratteristiche biologiche e naturali del nostro mare. Il primo OdG, "LA CULTURA DEL MARE COME OCCASIONE DI RILANCIO DEL TURISMO" sottolinea come non esistano progetti per la valorizzazione del patrimonio naturale e marinaro della città. Così come non ci sono percorsi e pannelli informativi che raccontino i luoghi storici della marineria a Rimini, allo stesso modo non c'è assolutamente nulla che racconti le particolarità biologiche e naturali del nostro mare. Un mare che è culla di biodiversità, un bacino ricco di vita che dà rifugio anche a specie simbolo della conservazione come delfini, squali, tartarughe marine. Una ricchezza che rimane sconosciuta ai turisti che frequentano le nostre spiagge, che invece spesso se ne vanno con l'idea di un mare povero, se non addirittura "sporco", idea a cui contribuisce anche una scarsa o inesistente preparazione degli operatori di spiaggia. E' necessario dunque valorizzare e "spingere", soprattutto dal punto di vista turistico, ma anche da quello didattico ed educativo, i luoghi, gli ambiti, i reperti legati alla nostra cultura del mare; realizzare materiali che presentino queste eccellenze riminesi come un contesto unico di luoghi ed opportunità dove si vive e si scopre la cultura del mare; identificare questi luoghi anche visivamente, con una cartellonistica che li associ a un unico percorso, fornendo, nel contempo, informazioni e curiosità; riscoprire e rivitalizzare i mestieri della marineria: velisti, calafatori etc. per il recupero delle tradizioni, ad esempio quella delle vele al terzo; trovare una sede adeguata e più consona per il "Museo della piccola pesca e delle conchiglie". In definitiva, considerare sempre e comunque la cultura del mare e quella marinara come aspetti irrinunciabili di ogni iniziativa turistica, promozionale e culturale della città. Il secondo OdG, "UNA RISERVA MARINA O REEF ARTIFICIALE COME IMPORTANTE RISORSA PER IL TURISMO E PER IL MARE ADRIATICO " riprende un progetto di cui si discute da anni, nella nostra città. Il presupposto è che il turismo subacqueo muove un numero enorme di appassionati, attenti estimatori della bellezza del Mondo Sommerso. Esistono località (vedi Mar Rosso, Sharm El Sheik o Urghada) che sono nate sul turismo subacqueo e cresciute a livello esponenziale fino a divenire mete prestigiose a livello mondiale. Le moderne attrezzature per immersione consentono di svolgere in maniera assolutamente piena l’attività anche nella stagione fredda, consentendo di fatto al Turismo Subacqueo di poter essere visto un una ottica non solo stagionale, ma annuale. L'idea dunque è quella della creazione di una una grande Riserva Marina, ben progettata, e pensata per avere una valenza Internazionale. Un'area da realizzarsi con la tecnica del Reef Artificiale, pratica ormai consolidata in quasi tutti i Paesi del Mondo ove si pratichi attività subacquea, che ha già prodotto linee guida per una perfetta realizzazione, report di gradimento e introiti impensabili. Si chiede quindi all'Amministrazione di mettere in campo tutte le iniziative volte alla creazione di una grande Riserva Marina costituita da una vasta area delimitata da strutture artificiali quali navi adeguatamente bonificate o parti di piattaforme metanifere dismesse o altre strutture davanti alla città di Rimini, oltre alla eventuale acquisizione di una Piattaforma metanifera decommissionata da destinare a laboratorio di Biologia Marina, supporto logistico e Foresteria, nonché punto cospicuo per la Sorveglianza.