domenica 16 marzo 2014

Le cose che si dicono

Come afferma il mio amico Natalino Balasso "sono più le cose che si dicono delle cose, che le cose stesse", pertanto io sarei per non commentare la politica ma farla direttamente per "disinnescare" i privilegi di chi la fa, iscrivendosi tutti, o fondando, a un partito. Ciò detto, simpatizzante 5 Stelle seguo l'attività parlamentare della riminese Giulia Sarti che considero avviata a una carriera politica "istituzionale", chissà prossimo presidente della camera; essa incarna la meglio gioventù, e rappresenta il meglio di questo parlamento. E tuttavia pecca sotto diversi profili; orbene adesso si interessa della condanna dell'ex Ayala per diffamazione verso il fratello di Borsellino, in relazione alla cartella del magistrato ucciso scomparsa negli istanti successivi al celeberrimo sanguinoso attentato. Una questione che si trascina da anni, decenni: chi muore giace... con rispetto parlando per questi autentici eroi avete una idea di quanto siano lontane queste cose e dal nostro quotidiano e dalla situazione drammatica in cui si trova ora l'Italia eppure "la Giulia", studiando da futura statista, pur non disdegnando di incontrare i residenti della Gaiofana, si perde dietro a 'ste cose. Quanto è stato speso, per esempio, per le indagini sulla strage di Ustica e si continua a spendere roba di 35 anni fa? Queste ed altre storture che incredibilmente fanno PIL hanno affondato il nostro paese. 
Alex G. Zobeta