sabato 29 marzo 2014

Passione

Passione è termine desueto. Cinematograficamente ricorda la sanguinolenta interpretazione del Gesù di Mel Gibson, oppure lo stupendo film, non premiato, con Servillo nel ruolo del leader Pd che viene sostituito dal Gemello, depresso bipolare. Un personaggio stravagante  che ridarà speranza ai cittadini, parlando con Passione, fuori dalle tattiche elettorali e pronunciando frasi come: L'unica alleanza possibile è quella con la coscienza della gente, non con Berlusconi, per rilanciare ruolo ed immagine politica. Gnassi da collaudato uomo di spettacolo l'ha riecheggiata in salsa riminese, facendone il titolo del suo cartellone, l'unica opera in grado di produrre. Ha mescolato Paolo e Francesca che con Passione cornificavano fratello e marito, costringendo Dante ad inserirli nel migliore inferno. Come sempre a Gnassi di queste sottigliezze non frega niente, siano strisce sull'asfalto colorate di giallo, ruote o ponti. Importante recitare il logoro repertorio del guru delle feste, per colpire l'immaginario del molto teorico turista. Sindaco della città dei nani, intesi come i resti indebitati o falliti di una casta politica che non ha bisogno nemmeno di essere spazzata, stanno concordando da soli con i tribunali, prima civili poi penali. La pseudo cultura salottiera lo accompagna, comodamente seduta, Chiamami Cna è al suo fianco non sapendo ormai dove collocarsi. I tanti mestieranti saranno accontentati, la regola come in tantissimi campi è pensata solo per accontentarli, come dice perfino Fonzie, i corsi di formazione servono ai docenti. E' fuggito dal G8 perchè aveva la partita della Fiorentina. Qui finisce Rimini e la sua economia, con un Taglianastri ormai in grado di accompagnare lietamente il funerale cittadino, tutto il resto e noia e fallimenti. Sono arrivati i soliti reati sulla spiaggia, l'abusivismo commerciale, manca il pistolotto sulla sicurezza, ma la vera notizia giornalistica è quando...si asfalta una strada.

P.S.
I giornalisti del Blog li ho pagati.....regolarmente. La Franchini ha saputo, finalmente, quanto prende Cagnoni. Ha ragione..Moretti.