giovedì 20 marzo 2014

C'eravamo tanto amati

Ho preso l'impegno di commentare le pseudo durissime parole di Maggioli su..Gnassi. Sembrano davvero il remake del famoso film con Sandrelli Gnassi e Gasmann Manlio. La dirigenza degli industriali scampati al massacro ha deciso di mettere sul banco degli imputati un colpevole di latitanza. E' vero che dovrebbe almeno tentare di interpretare il ruolo assegnato dalle improvvide croci dei cittadini, ma assegnare tutte le colpe al Taglianastri in Rosa sembra una puerile scusa per nascondere le loro, perfino maggiori di quelle politiche. Hanno governato per anni, inciuciando nelle stanze di compensazione della Fiera, la vera sala ovale della Città. In quell'ambito si decidevano e si spartivano aree di competenza e mattoni. Il laterizio, simbolo ufficiale nel vessillo comunale è sparito. E' stata una grande illusione, la bolla che ha fatto apparire tutti ricchi ed intelligenti. Ci voleva poco a comperare, con i soldi della Carim, un ettaro con indice 3 ad un milione e rivenderlo riempito a dismisura di case a 10. Quanti anni ha funzionato il giochino? Non raccontate che vi siete mangiati tutti i soldi lucrati. S.Marino è stata disboscata, ma quanti paradisi o purgatori fiscali esistono? A Rimini portate i libri in tribunale come fosse un sollievo, dovrebbero mettervi a testa in giù per controllare quanti soldi avete...da parte. Nei paesi leggermente civili si fa così. Provate a fallire in Germania, Francia e perfino in Spagna per vedere quanto ci mettono a farvi indossare i..ferri del mestiere. Fonzie per commuovere la Frau ha indossato un vecchio cappotto come quelli che hanno un appuntamento con Equitalia. La culona secondo Berlusconi, non si è fatta commuovere, ha ricordato la rata di giugno di 50 miliardi. La Casta a Rimini non è solo politica, anzi, per tanto, troppo tempo, le decisioni avvenivano in ambiti diversi da quelli istituzionali. Prendo sempre ad esempio, per favorire la comprensione ad Agosta, il caso Palas o prima ancora la Madre Fiera. Il Consiglio Comunale ha solo ratificato dimensioni, costo e ..collocamento, ma la decisione è avvenuta nel Cda più inciuciante della storia di Rimini. Chi ha combattuto ha perso senza infierire la più piccola ferita. Come diceva quel buontempone, me ne hanno date, però ne ho dette. Scoprire dopo 30 anni dal primo ed unico Piano Regolatore che l'Urbanistica a Rimini si chiama Variante è perfino insultante le modeste intelligenze. Consegnare un fantomatico Piano Strategico ad un albergatore è segnale di voluta incuria. Non si può essere d'accordo con i Grattacieli e con Paesani. Non si governa così una città che muore. Abbiamo il record della sovrapposizione. Per licenziare una modesta richiesta edilizia gli strati planimetrici sono sei, sperando riescano a conciliarsi. Una vergogna che meriterebbe un commissariamento perenne. Basterebbe che almeno si arrivasse a illuminare lo scandalo Aeradria. I colpevoli sono solo gli esecutori oppure essere soci padroni comporta qualche responsabilità? Il processo, se si arriverà, verrà condotto nella ampia Piazza 3 Martiri. Non ci sarà bisogno di odiose rappresaglie, innocenti ne vediamo pochi.