lunedì 24 marzo 2014

Una Presa per il Debito

Fonzie poteva anche rimanere a casa, invece di sentirsi ripetere che siamo degli schiavi del nostro debito pubblico e lo dobbiamo ripagare tutto. Non è valso il trucchetto di presentarsi con un logoro cappotto senza bottoni. Esibizioni per la corte giornalistica che non ha colto l'unico indizio del nostro reale peso politico: i sorrisini del duo Barroso e Van..Persie. Perchè al di là degli scontati titoli della stampa italiana che è riuscita ad accordarsi ad una vera marionetta della politica sono le tombali parole della Padrona che testimoniano lo stato di subalternità: Siamo certi che l'Italia rispetterà il Patto di Stabilità in entrambe le componenti. Il riconoscimento del Fiscal Compact e Riduzione del Rapporto Debito Pubblico/Pil entro il 60% in tre anni. Sotto il cappotto del nonno di Fonzie, perchè la nonna l'hanno derubata, la Merkel ci ha inviato il messaggio tombale. L'avete letto da qualche parte? Questa è la ragione per la quale Grillo è stato convocato dall'Ambasciata Inglese. Loro sono stati gli unici a non farsi prendere per il culo dalla Germania. Li conoscono troppo bene i bombardieri, a noi non è bastata una guerra, il nazi-fascismo e l'UE. Il ridacciano toscano Le ha anche regalato la maglia di Gomez prima della punizione del mio..Pirlo. L'estetica della missione berlinese di Fonzie è tutta qui, ma è anche tutto quello che c'è. Perché al di là dei titoli di giornali e telegiornali, contano queste poche, dure, parole che la Merkel ha detto al successore di LettaNipote. Avete l'idea di cosa significhi per il nostro paese disastrato mantenere obblighi di quella natura? Le possibilità per quanto misere di uscire dalla crisi sono rigettate dagli obblighi finanziari nei confronti della Bce di Draghi. Siamo dei costretti debitori del nostro debito pubblico che hanno fatto ricomprare alle banche con i nostri soldi. Un intreccio spaventoso, un groviglio che solo il prossimo voto potrà sciogliere. Ce ne dobbiamo andare da questa Europa. Presto, subito