martedì 30 dicembre 2014
Dicotomia Renziana
Il senso di ogni riforma che CambiaVerso dovrebbe essere almeno un corretto adeguamento ai mutati contesti nazionali e mondiali. Adeguare la legislazione ai mutamenti. Non fare cambiare abito alla Boschi. Oggi solo il 17% dei nuovi contratti di lavoro è a tempo indeterminato, una percentuale in costante calo da almeno una ventina d’anni a questa parte, me lo ha detto il "riformatore" Tito Boeri prima di diventare il padrone della mia Mutua Pensionistica. La sua credo stia battendo le mani dalla gioia. Il 75% delle nuove assunzioni è a tempo determinato. Nonostante un calo drammatico, la quota di nuove partite iva detenute dai liberi professionisti under 35, sono aumentate di ben 8 punti percentuali nel solo 2012. Oggi si assume (?) a zero contributi, zero tutele. Una Dicotomia gigantesca tra i garantiti votanti Pittibimbo ed il resto del Paese. La grandissima maggioranza per vivere si mangia la Partita con l'Iva che aumenta, non vota o lo spreca. Sarebbe perfino sensato ridisegnare le forme contrattuali esistenti, riducendole ed eliminando ogni possibile zona grigia. Altrettanto urgente rimettere al centro dei rapporti di lavoro il contratto a tempo indeterminato. Non si può dividere il Paese tra chi è costretto a votare Renzi e sentirsi garantito o chi sentendosi garantito vota per ..Renzi. L'Ilva che ci ha permesso di smascherare il Vendola senza trucchi è uno schifo sindacale, sociale e politico. Lo stato si mette a fare il manager alla Montezemolo. Spende due miliardi, farà aprire una decina di indagini sui cantieri per la riqualificazione dell'area e tra venti anni come in tutti i nostri processi saremo al secondo grado bocciato dalla Consulta. Però Taranto è conquistata dal renzismo. Sarebbe stata utile una disciplina più stringente per i contratti a tempo determinato, collaborazioni a progetto, sulle partite iva, per evitarne gli abusi. Infine, non sarebbe stato male iniziare a parlare dell'infinito mondo dei ..freelance, le figure emergenti del mercato del lavoro. Il nuovo contratto a tempo indeterminato è a tutele crescenti, ma come al solito, si applica ai soli neo-assunti dal 1 gennaio 2015. Chi sono? Quanti sono o saranno? Il decreto Poletti, ha liberalizzato i contratti a tempo determinato, consentendo il rinnovo per cinque volte consecutive, per un massimo di 36 mesi. E' una richiesta di Buzzi? Serve per i campi nomadi? Terza chicca: l’aumento dei contributi per chi li versa alla gestione separata dell’Inps, che passeranno al 29% nel 2015, a crescere progressivamente fino al 33%. Ricordiamolo sempre: l’aliquota, nel 2004, era al 14% e poco giustifica un simile aumento, se non un malcelato tentativo di far cassa. A tutto questo, si aggiunga, la crescita dal 5% al 15% del sostituto d’imposta destinato alle partite Iva under 35 che hanno scelto di usufruire del cosiddetto «regime dei minimi». Che "sinistrismo" è creare una nuova linea di demarcazione tra neo e già-assunti? Ma soprattutto che significato può avere dividere il mondo del lavoro a seconda delle esigenze elettorali del citato Pittibimbo e del suo personale partito? I presunti dissidenti del Pd hanno rotto i maroni. Una volta sarebbe bastato molto ma molto meno per fare una delle tante nefaste divisioni a sinistra. Il problema oggi non è scindere ma chiarire con chi si sta e perchè. Renzi sta con Marchionne e Serra. Noi..stiamo dall'altra parte. Proviamo a contarci. Grillo non ci ha capito un ca.., un'altra volta